Pronta risposta dell'Inter al Milan, che da oggi ha ufficiosamente preso Cerci: manca solo la formalizzazione dell'accordo con i gunners per chiudere l'affare Lukas Podolski. Il tedesco ha difatti trovato ormai da giorni un accordo di massima con i dirigenti nerazzurri, che adesso passano quindi a trattare con Wenger l'addio al 29enne attaccante.
Il tecnico francese ed i dirigenti dell'Arsenal sembrano bendisposti a cedere Podolski: le richieste iniziali - a titolo definitivo, e per non meno di 10 milioni, o in prestito oneroso, ad almeno 3 milioni di euro - paiono essere superate. L'Inter ovviamente non può acquistare a titolo definitivo a gennaio, e per questo spinge sulla base del prestito, giocando su data e somma del riscatto. Oggi Ausilio a Londra ha formalizzato l'offerta agli inglesi: l'incontro, tenutosi nel pomeriggio, ha dato esiti positivi.
Con un piccolo sforzo da ambo le parti, e stante la chiara volontà del campione del Mondo di provare l'esperienza italiana, il trasferimento si farà, in prestito, e Podolski si aggiungerà a Palacio, Osvaldo e Icardi - almeno fino a giugno, quando lo stesso Icardi potrebbe essere sascrificato alla corte del Chelsea - nella batteria d'attacco nerazzurra.
Questione centrocampo: Diarra ha già sostenuto le visite mediche, e l'accordo con l'ex Real Madrid potrebbe essere ratificato entro pochi giorni. Per l'Equipe al francese sarebbe stato proposto un contratto semestrale con possibilità di rinnovo entro giugno 2015.
L'ultima richiesta di Mancini risponde al nome di Paulinho: prelevato solo un anno fa per circa 19 milioni, il Tottenham non se ne priverà per meno di 15. L'Inter è ferma alla richiesta di prestito, visto lo scarso impiego del centrocampista. Pista difficile da percorrere, almeno quanto quella che porta al clamoroso ritorno di Mario Balotelli, per il quale l'Inter ha proposto al Liverpool il prestito secco fino a giugno. In giornata, però, Rodgers ha smentito che per il suo attaccante si possa concretizzare la cessione a gennaio: ''Mai pensato di cedere Mario, in questo momento è fondamentale per me mantenere la squadra unita''.
Tutte manovre relative, però, rispetto alla vera priorità nerazzurra che resta Podolski. E che potrebbe arrivare già nel pomeriggio.