Graziano Battistini, procuratore di Alessio Cragno, portiere del Monza, ha parlato ai microfoni di Calciomercato24.com del futuro dell'estremo difensore dei brianzoli. Queste le sue parole.

Cragno: le parole dell'agente

“Non può essere una situazione facile questa per noi perché non è ciò che ci aspettavamo la scorsa estate. Alessio chiaramente non può essere felice di non avere l’occasione di dimostrare chi è dopo che per anni ha mostrato il suo valore. Lui però continua ad essere sereno, mi dicono che in allenamento para tutto, anche le mosche”.

Sulle gerarchie

“Questa situazione è frutto di alcune scelte che sono state fatte ad inizio della stagione con l’attuale primo portiere. Grandissimo rispetto per Di Gregorio e per quello che sta facendo. La storia di Alessio però parla da sola. So che i dirigenti si sentono in difficoltà nei suoi confronti, soprattutto perché hanno capito che ragazzo si trovano davanti: forte, serio e di grande valore. E’ una situazione grottesca”.

Sul futuro

“Questa situazione non sta creando un periodo bello per l’immagine di Alessio, ma nonostante questo ha grandi estimatori. Gli addetti ai lavori e tifosi sanno bene il suo valore, infatti resta alto l’interesse. La sua carriera è sotto gli occhi di tutti e anche il suo valore reale. E’ stato un portiere della Nazionale e vuole riprendersela. Per un trasferimento a gennaio dovrebbero crearsi situazioni che metterebbero d’accordo tutti, anche il Cagliari. Perché di mezzo c’è proprio anche il club sardo visto che è al Monza con la formula del prestito e obbligo di riscatto. In questo momento non c’è bisogno già di pensare a gennaio”.

Sulla titolarità

“Abbiamo scelto Monza come nuova realtà e per i margini di crescita per il futuro. Lui farà di tutto per prendersi a Monza quello che ancora non gli è mai stato concesso, l’occasione di dimostrare giocando. C’è tutto per far bene a Monza, ma un suo desiderio è quello di una grande realtà e di tornare a giocare in Nazionale che gli è stata tolta senza motivo per quanto accaduto in questi mesi”.