Tutto in pochi minuti. Dopo la notizia del via libera, da parte del Wolfsburg, per l'affare Perisic, i nerazzurri hanno fatto registrare anche un'accelerata improvvisa per Eder, vecchio pallino ed obiettivo nerazzuro. L'attaccante della Samp, corteggiato ad inizio mercato, era poi rimasto a Genova, dopo le promesse di Ferrero, anche per via della delicata situazione del reparto offensivo della Samp, che in queste ore avrebbe potuto perdere anche Soriano.

Lo stesso Pesidente blucerchiato, pochi minuti fa, ha dichiarato:  "Abbiamo tante richieste per i nostri gioielli blucerchiati, ma sono ancora qui. Non siamo un discount".

Su twitter, invece, lo stesso Ferrero ha replicato in maniera ionica ad un tifoso, che lo invitava a non tornare a Genova nel caso in cui dovesse esser ceduto l'italo-brasiliano.

 

Complice il cambio di rotta del Milan verso Kucka ed evidentemente preso atto delle difficoltà per arrivare a Lavezzi, Ausilio avrebbe così virato con forza sull'italo-brasiliano, nell'ultimo anno convocato anche da Conte in Nazionale. Occhio però a dare l'affare già per fatto: le ultime notizie sul Pocho erano in realtà di tutt'altro avviso, e a meno di improvviso quanto assolutamente illogico tris, bisognerà attendere l'ufficialità, se così può esser definita, dell'addio alla pista targata Lavezzi. 

Perchè l'Inter, in cuor suo, spera ancora in realtà di arrivare al Pocho. Gli intermediari sono all'opera per ridurre le distanze tra domanda ed offerta, in questo momento il vero e proprio nodo dell'affare. Il Psg insiste e spara alto, ma l'Inter vuole convincere i parigini a mollare via un giocatore che durante l'anno avrebbe poco spazio e, soprattutto, a febbraio sarebbe libero di firmare con chiunque voglia. L'ultima alternativa resta Ljajic: in serata ennesimo incontro tra dirigenti nerazzurri e Roma. L'ipotesi di scambio riguarda appunto l'ex attaccante viola e Juan Jesus.

 

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