La Juve mette la freccia, ed opera di fatto il primo, vero, controsorpasso al Milan nella corsa a Iturbe. La contropartita tecnica principe, Quagliarella, piace non poco a Mandorlini, che già lo immagina insieme a Toni e, forse, Marquinho, nel suo tridente che verrà. Marotta gli ha offerto 15 milioni ed il cartellino della punta di Castellammare: il Verona valuta l'argentino ben 25, e quindi vorrebbe innalzare la cifra di conguaglio. La Juve, però, pare disposta ad aggiungere almeno 4-5 milioni all'offerta iniziale, ma non lo fa in attesa di sapere con certezza quale sarà il futuro di Alexis Sanchez, che è il primo della lista di Conte. Sta di fatto che, nella rincorsa al gioiellino veronese, i bianconeri si pongono in pole. 

 

Ed è per questo che, dopo i sostanziali passi avanti fatti dalla Signora con l’Hellas, il Milan vuole recuperare il terreno perduto nella trattativa per Iturbe e tenta il controsorpasso.

Nel pomeriggio di oggi l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha incontrato alcuni esponenti della società veneta, confermando la volontà del Diavolo di formalizzare un’offerta per l’esterno offensivo nei prossimi giorni. In serata è stata la volta, invece, dell'agente dell'attaccante, sbarcato in Italia proprio oggi.

Il Milan non vuole perdere Iturbe, e ora sono tutti convinti a compiere il passo decisivo. A breve la situazione dovrebbe risolversi, e Inzaghi può cullare il sogno di avere il giocatore perfetto per il suo nuovo 4-3-3. I problemi risiedono nella gestione dell'affare Kakà: il Milan spinge affinché il brasiliano comunichi alla società le sue intenzioni ad ore, mentre il ragazzo continua a rimandare e spostare il suo addio di giorno in giorno, sino al 30 giugno prossimo. Dalla cessione i rossoneri non ricaveranno nulla, ma risparmieranno ben 8 milioni lordi di ingaggio. Una somma determinante, per portare l'offerta all'Hellas ai livelli richiesti.