Si avvicina il mercato estivo e si torna a parlare ancora una volta di cessioni e sacrifici necessari. Il primo nome, in tal senso, è quello di Fredy Guarin, già in qualche misura 'ripudiato' dai tifosi nerazzurri e vicinissimo all'addio a gennaio.

E, non a caso, proprio lui torna ad essere fortemente accostato ai colori bianconeri.

Quattro mesi fa sembrava ormai cosa fatta: lo scambio Guarin- Vucinic stava quasi per essere concluso. Mancavano i dettagli, ma poi Thohir, complice anche l’avversità dei tifosi nerazzurri rispetto allo scambio con gli odiati bianconeri, mise la parola fine. Tutto saltò all’ultimo momento. Adesso però si torna ancora a parlare di una possibile cessione del colombiano, che potrebbe lasciare Milano per raggiungere “finalmente” la Torino bianconera.

Un futuro da erede di Vidal all'orizzonte, quindi, se non fosse per le pretese di Ausilio, che per il trequartista parte da una base di costo pari a 14 milioni: tanti, considerato che la valutazione era praticamente alla pari con quella del montenegrino (che oggi si spera di cedere per circa 10-12). La cessione di Vidal, d'altro canto, a Torino diventa sempre più probabile stante la ricerca perpetua di confermare anche Pogba - una delle richieste primarie di Conte - e potere, nonostante tutto, fare una sostanziale campagna acquisti.

 

Ed in tal senso, l'incontro Vecchie Glorie Juve-Real allo Juventus Stadium sarà l'occasione per riaprire un filo diretto con i madrileni, che da tempo vogliono Vidal per espressa richiesta di Mister Ancelotti, cui si devono almeno un paio di regali dopo la decima. La richiesta è altissima: 55 milioni. Tantissimi: almeno un quarto dei quali, peraltro, da impiegare proprio in Guarin. Per il resto, l'unica via è abbassare il totalone con delle contrpartite: Morata, seguito anche da Arsenal, Inter e Napoli; Coentrao, in passato vicino al Milan e che potrebbe agire da alternativa ad Asamoah. Il piano Vidal, detto questo, però è già fatto e finito. Guarin al suo posto, ed i soldi necessari per portare a casa, oltre al Guaro, anche Drogba, uno tra Nani e Sanchez, un difensore ed un altro centrocampista. Quello che chiede Antonio Conte.