Il Milan proverà a forzare quest’oggi per portare in rossonero Mattia Destro: prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto (a 15). Sembra essere questa la pista più concreta per l'attacco rossonero dopo l'infortunio di El Shaarawy. Sabatini sarà a Milano per trattare e darà l’ok una volta raggiunta l’intesa totale con lo Shakhtar Donetsk per Luiz Adriano. L’attaccante giallorosso vorrebbe trasferirsi solo a titolo definitivo: sul giocatore c’è anche il Wolfsburg che avrebbe messo sul piatto un’offerta monstre da 30 milioni alla Roma e 4 di stipendio al giocatore, ma non avrebbe il gradimento dell’ex Siena. Non solo, secondo quanto riferisce il Daily Express, su Destro si sarebbe mosso anche l'Arsenal. 

Infatti Wenger, programmando un incontro con l’agente Claudio Vigorelli, è pronto a offrire 20 milioni di sterline ai giallorossi.  Nei prossimi giorni se ne parlerà, ma bisogna fare attenzione all’inserimento del Wolfsburg che offrirebbe 30 milioni di euro al club e 4 annui al giocatore; cifre con cui il club di via Aldo Rossi non può competere, e proprio per questo si cercherà di lavorare sul giocatore. Al momento il Milan spingerebbe per un prestito con diritto di riscatto, ma Destro vorrebbe muoversi da Roma solo a titolo definitivo: anche questo può essere un ostacolo-

 

E se dovesse saltare Destro? Galliani avrebbe già pronta l'alternativa, il ritorno in rossonero di Taarabt. Ieri ci sono stati dei contatti fra la società rossonera e l'agente del marocchino del QPR, Kia Joorabchian. Il marocchino ricoprirebbe il ruolo di esterno e permetterebbe a Menez di proseguire la stagione nel ruolo di falso nueve, e inoltre ha già a più riprese dichiarato esplicitamente che al Milan ci tornerebbe più che volentieri. Il suo cartellino avrebbe un costo molto più ridotto di quello di Destro, e i rossoneri potrebbero anche acquistarlo a titolo definitivo. Nella giornata di ieri ci sono già stati contatti tra Kia Joorabchian, procuratore del giocatore, e la dirigenza rossonera.

Adesso si tratta solo di tirare i fili in Casa Milan e decidere su quale dei due giocatori puntare. Due filosofie diverse: da una parte la prima punta capace di segnare parecchi gol ma che necessita del supporto della squadra, dall’altra invece un funambolico fantasista capace di accendere la luce ma che troppo spesso va a intermittenza e non garantisce uno sbocco offensivo continuo ed incisivo. A Inzaghi, o chi lo sostituirà in caso di sconfitta con la Lazio, l’ardua scelta.