Dopo aver acquisito Cerci in prestito per i prossimi 18 mesi – ormai manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare a breve – il Milan torna a pensare al centrocampo. L’idea è sempre quella di portare in rossonero il croato Marcelo Brozovic, per cui i contatti sono già cominciati da un po’.

L’offerta presentata da Galliani, circa 4 milioni di euro, era stata però rifiutata dalla Dinamo Zagabria, che ne pretende 8; ora colmare la distanza sarà più fattibile. Con l’operazione Cerci-Torres infatti il Milan ha risolto il problema in attacco senza spendere un euro, e quindi potrebbe utilizzare tutti i risparmi in cassa per assicurarsi Brozovic accontentando il club croato nelle sue richieste.

 

Ora ci sarà da vedere se nessun altro club europeo presenterà un’offerta più consistente, scatenando un’asta che rischierebbe seriamente di tagliar fuori il club di Berlusconi. Il Milan comunque lavora sotto traccia e non molla Brozovic, tenendosi Diamanti come alternativa di valore. Il problema relativo all'ex Bologna è che il Guangzhou non vuole cederlo in prestito: Brozovic, dalla sua, ha la giovane età e la duttilità. Schierabile praticamente in tutti i ruoli del centrocampo, potrebbe risolvere sia il gap lasciato da Honda che prendere quel posto da costruttore di gioco a centrocampo che Montolivo ancora non è riuscito a realizzare. Il sì del giocatore è stato incassato da Galliani prima di Natale: ora toccherà il Milan, per una volta, impegnare delle risorse economiche. Ma le cifre richieste sono quelle suddette: sarà disposto il Condor ad investirle?