LA FIFA VANIFICA IL VIAGGIO DI GALLIANI? - I rumors di mercato parlano di Adriano Galliani a Madrid, sponda Atletico, per intavolare le trattative che porterebbero in rossonero Mandzukic e Mario Suarez. La missione dell’ a.d. rossonero potrebbe essere vanificata dalla Fifa che sta indagando sui tesseramenti irregolari di giovani calciatori effettuati dai ‘Colchoneros’. Proprio per lo stesso motivo è stato bloccato il mercato del Barcellona e la squadra di Simeone non farà movimenti in uscita almeno fino a luglio, proprio per evitare di cedere calciatori non rimpiazzabili a causa di un’ eventuale sanzione.

 

IL SALUTO DI RAMOS - Così il difensore Sergio Ramos su twitter: "Uno dei migliori allenatori che abbia mai avuto, grazie di tutto mister Ancelotti. Se ne va un grande, mi resta un amico".

 

BERLUSCONI: "MAI PENSATO DI CEDERE" -  Così il Cav a Radio Capital: "Vendere il Milan? Non ci ho mai pensato, cerco solo qualcuno che mi aiutasse in quello sforzo finanziario necessario per riportare il Milan ad essere grande. Cerco dei soci, ma finora non ho trovato nessuno. Spero che Galliani possa convincere Ancelotti a tornare al Milan per farlo tornare grande".

 

GALLIANI - ATLETICO: SUAREZ, CERCI E ... - In questi istanti l'A.D. dialoga con Gil dell'Atletico Madrid a pranzo. Si parlerà di Manduzkic, praticamente inarrivabile, ma anche di Mario Suarez, già cercato in passato dai rossoneri. L'agente Quillone ha confermato che Galliani è molto interessato al centrocampista. In ultima analisi, si discuterà anche di Cerci, attualmente in prestito al Milan sino a giugno 2016: l'ala destra potrebbe anche anticipare il suo ritorno a Madrid, per poi essere girato in prestito al Torino. Cairo, però, non pare entusiasta dell'idea: "La sua situazione non è delle più semplici, anzi è abbastanza intricata. Il suo contratto è dell'Atletico Madrid, mentre ora è in prestito per 18 mesi al Milan. Senza contare che lui è voluto andare via per inseguire i suoi sogno e non ho idea con quali motivazioni potrebbe tornare a vestire la maglia del Toro. I cavalli di ritorno non sono mai semplici e spesso si traducono in un grande flop. Non sono affatto convinto di poter portare avanti un discorso simile, sebbene stimiamo la persona''. 

 

ANCHE DEL BOSQUE SU ANCELOTTI E BENITEZ -  "Spiace per Ancelotti, che comunque ha lasciato un segno nel nostro calcio": così il tecnico iberico Vicente Del Bosque sull'esonero del tecnico madrileno. Che di Benitez dice: "E' uno dei migliori al mondo".

 

BENITEZ - REAL? NO - A Sky l'agente di Benitez, Quillon, ha appena dichiarato: "Benitez nuovo allenatore del Real Madrid? No, io non ho sentito nessuno. Rafa è il tecnico del Napoli. Mario Suarez al Milan? Il giocatore piace a Galliani, ma non so se può essere un'opportunità".

 

INFORMATO INZAGHI - Al tecnico rossonero, intanto incalzato dalle dichiarazioni di Rami, il Milan ha comunicato che è in corso una trattativa con Ancelotti. A prescindere dall'esito della missione madrilena, Superpippo verrà esonerato dopo la partita di Bergamo.

 

PARLA BERLUSCONI - Mentre Galliani è in missione a Madrid per convincere Ancelotti a tornare al Milan, Berlusconi racconta il suo pensiero a Radio Capital. "Io spero che Galliani possa convincere Ancelotti a venire al Milan. Io sono ottimista e anche Galliani è ottimista, spero possa convincerlo. Il Milan? “Non ho mai pensato di venderlo, ma solo di cercare qualcuno che mi aiutasse nello sforzo finanziario. Sto cercando qualcuno ad aiutarmi con il club, ma non l’ho ancora trovato”.

 

AGGIORNAMENTO 26/05 - È cominciato ieri sera a cena il pressing di Adriano Galliani per convincere Carlo Ancelotti a tornare sulla panchina del Milan. Il tecnico, appena esonerato dal Real Madrid, preferirebbe al momento prendersi un anno sabbatico, anche perché ha ricevuto una chiamata da Alex Ferguson che gli ha confermato di pensare a lui per l’anno prossimo al Manchester United per il dopo-Van Gaal, cosa da cui è molto tentato. L'alternativa resta la pausa di una stagione, per poi ereditare la poltrona di CT da Conte, dopo Euro 2016. L’amministratore delegato rossonero non demorde, e sta cercando di illustrare all’allenatore un progetto vincente e convincente per accontentare il presidente Berlusconi e riportarlo a San Siro per guidare la rinascita del club. Galliani resterà quindi a Madrid anche nei prossimi giorni, e farà ritorno in Italia solamente mercoledì sera o nella giornata di giovedì. Se sarà accompagnato o meno da Ancelotti, ancora non è dato saperlo. Oggi, intanto, summit dell'A.D. rossonero con Garcia Quillon, che oltre a Benitez, candidato a succedere allo stesso Ancelotti, assiste anche Diego Lopez, che potrebbe rinnovare. In giornata vertice con i dirigenti dell'Atletico, con i quali, per ammissione dello stesso Galliani, si discuterà di Mandzukic, che potrebbe lasciare Madrid rimpiazzato da Icardi, richiesto da Simeone. Con l'Atletico si parlerà anche della situazione ambigua che riguarda Torres e Cerci. A cena, poi, Galliani tornerà ad incontrare Ancelotti.

 

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AGGIORNAMENTO 00:13 - L’intermediario Ernesto Bronzetti, presente alla cena con Adriano Galliani e Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni all’uscita dal ristorante sul caso che sta infiammando il mercato allenatori e che vede protagonista il Milan. Ecco le sue parole: “Oggi come oggi Ancelotti è intenzionato a restare fermo. Nel Real se non porti a casa almeno un trofeo l’anno puoi essere esonerato. La squadra ha mostrato grande attaccamento, in tanti hanno pianto quando ha comunicato il suo addio. La stampa, che ha in Spagna un peso determinante, si è a sua volta schierata a favore di Ancelotti. Chi prende il posto di Carlo? Al 99% Benitez“.

 

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AGGIORNAMENTO 21:00 - Comunicazione ufficiale di Florentino Perez e della giunta direttiva dei blancos. Ancelotti non è più l'allenatore del Real Madrid.

Secondo il presidente delle merengues il prossimo tecnico del Real Madrid parlerà spagnolo. Il cerchio si stringe: o Rafa Benitez o Emery. 

La Liga è agli sgoccioli e il calciomercato spagnolo apre i battenti ai primi importanti sviluppi. Intanto Cristiano Ronaldo e James Rodriguez avevano comunicato, attraverso i loro profili twitter, la speranza che il tecnico restasse ancora alla guida del Real Madrid. Sergio Ramos ha dichiarato: "Se il Real Madrid è andato sul tetto d'Europa, grande merito è di Ancelotti". Il tecnico, su twitter, ha spiegato: "Porterò con me i ricordi di due anni fantastici con il Real Madrid. Grazie a questa società, a questi tifosi e ai miei giocatori #HalaMadrid".

 

IL MILAN SOGNA, MA... - Berlusconi l'ha sognato, Galliani probabilmente continuerà ad inseguirlo, ma il destino di Ancelotti, almeno stavolta, sembra essere lontano dal Milan. Una storia, quella fra Carletto ed i colori rossoneri, destinata a rimanere una gloria del passato, e non base del futuro: sono tanti, forse anche troppi, i motivi che allontanano le strade di mister e club, una in particolare quella che ha sottolineato l'ormai ex tecnico del Real Madrid, a cui Perez ha comunicato l'esonero nel tardo pomeriggio di oggi. Per la panchina dei blancos, in lizza restano Emery (sul quale è arrivato anche il veto di Berlusconi), Klopp e, svantaggiato, Benitez.

 

Sempre in Spagna, intanto, intorno alle 16 è arrivato Galliani, che farà un estremo tentativo per convincere il tecnico a tornare a Milano. Al momento i due, insieme allo storico mediatore Bronzetti, sono a cena.

Ai microfoni di AS l'amministratore delegato rossonero ha spiegato che "Ancelotti è la storia del Milan, ha vinto la Champions due volte da giocatore, due volte da allenatore".Una storia che molto probabilmente resterà tale, nonostante l'esonero frutterà all'allenatore di Reggiolo una buonuscita pari a 3.5 milioni - la metà di quanto percepisce attualmente - che Galliani vorrebbe utilizzare come 'base' per offrirgli un contratto da circa 4 milioni a stagione.

Il dirigente rossonero, intanto, parlerà anche con l'Atletico: sul tavolo della discussione, Cerci e Mandzukic: "Mandzukic mi piace molto", ha confessato. 

Ancelotti, intervistato stamante da Il Giornale, ha peraltro provato a tracciare la soluzione più probabile in vista del prossimo anno. "L'ho detto in conferenza stampa e non posso che ripeterlo: mi fermerò un anno. Anche perché ho un motivo molto serio per fermarmi. Mi devo operare alla cervicale per via di una stenosi. Da qualche tempo mi procura unformicolio alle mani. Se dovessi perdere altro tempo potrebbe passare alle gambe, perciò ho preso già l'appuntamento per l'intervento chirurgico. E non so francamente quanto tempo dovrò stare fisicamente fermo, per la fase post-operatoria e per la successiva rieducazione. Galliani a Madrid? Sarà un piacere averlo ospite a cena, ma non posso cambiare programma. Il dado è tratto. Dove mi opero? In Canada, a Vancouver, dove ho anche preso casa con mia moglie".

Per il Milan, adesso, l'ipotesi più credibile oggi resta Montella. Qui i dettagli.

 

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Se un giorno dovesse tornare in Italia, Carletto, lo farebbe però solo per andare al MIlan: "Se un giorno dovessi tornare in Italia lo farei solo per venire ad allenare il Milan. So che hanno grandi progetti e la voglia rilanciare la squadra. Ci saranno sicuramente degli ostacoli, le squadre che hanno i giocatori più forti vorranno tenerseli sicuramente. In questo periodo le offerte non sono mancate: dall’Italia all’Inghilterra, passando per la Germania”. E adesso, più che a Berlusconi, andatelo a dire a Cristiano Ronaldo. 

 

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