La decisione di Massimiliano Allegri è stata accolta con un certo entusiasmo dai giocatori juventini: il mister bianconero ha concesso diversi giorni di riposo alla squadra prima di entrare in clima finale di Champions League, cosa che Carlos Tevez ha sfruttato appieno per rientrare in Argentina dai suoi cari. L'Apache non ha mai fatto mistero dei suoi piani per il futuro, sia relativamente al ritorno nel suo paese che nel suo Boca. Che oggi sembra però più lontano di quanto apparentemente si possa pensare e le foto possano suggerire. 

Così Marotta sul futuro del 31enne: "Il destino di Tevez è nella testa di Tevez. Ha un contratto fino al 2016. Cercheremo di trattenerlo. Dopo la finale di Champions ci incontreremo. Abbiamo tanto rispetto per lui e prenderemo insieme le decisioni".

 

L’offerta fatta dal Boca Juniors a Tevez non è stata giudicata convincente: al momento le casse del club non consentirebbero agli argentini di sbilancarsi più di tanto, ed addirittura, sul web, le indiscrezioni parlano di una proposta di contratto annuale. Un'ipotesi oggettivamente difficile da percorrere per uno come Tevez, che al Boca accetterebbe serenamente di guadagnare di meno, ma che difficilmente siglerà un contratto di un solo anno. D'altro canto, questo non significa che l'Apache accetterà la proposta di Marotta relativa al prolungamento dell'attuale vincolo contrattuale, in scadenza al giugno 2016. Una delle ipotesi più probabili, a questo punto, è che Tevez rimanga in bianconero per conquistare il quinto scudetto di fila, eguagliare la Juve degli anni '30 e salutare Torino definitivamente il prossimo anno. 

   

 

Get Adobe Flash player