Potrebbe essere Allan il prossimo acquisto dell’Inter per rinforzare il centrocampo in vista della stagione 2015/2016. Il giovane e talentuoso giocatore dell’Udinese sembra davvero ad un passo dall’approdare a Milano, sponda nerazzurra.

L’incontro decisivo tra Ausilio e Pozzo avrebbe avuto luogo in Spagna, durante il blitz a Barcellona del ds nerazzurro in vista del match tra i blaugrana ed il Manchester City, come rivela la GdS. Le modalità di pagamento sono ormai quelle “brevettate” da Ausilio: prestito oneroso con obbligo di riscatto e pagamento dilazionato in 2-3 anni. Con i Pozzo si dialoga anche per il difensore francese 27enne Thomas Heurtaux, che costa 6 milioni e che dovrebbe rimpiazzare in rosa Namanja Vidic.

 

Allan, profilo graditissimo a Mancini per la giovane età (classe ’91) e le ottime capacità di interdizione e impostazione, sarebbe il primo – e prezioso – tassello del centrocampo nerazzurro per la prossima stagione. Senza escludere le piste Toulalan e Thiago Motta, nonché il sogno Yaya Tourè. 

 

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Con la qualificazione alla prossima Champions League, a seguito della sconfitta con il Wolfsburg, definitivamente irraggiungibile e la zona Europa League distante ben 9 punti, il prossimo mercato dell’Inter non può prescindere da delle cessioni importanti per fare cassa e poter ottenere un tesoretto da reinvestire.

In questo senso si parla molto di Mauro Icardi, ma nella testa di Roberto Mancini i “sacrificabili” sarebbero altri: il tecnico nerazzurro vorrebbe assolutamente tenere il numero 9 argentino, rinunciando invece a Kovacic e Handanovic.

Sul croato ci sarebbe una trattativa avviata con il Liverpool e la richiesta dell’Inter ammonterebbe a 30 milioni circa.

Il portiere invece non convincerebbe l’allenatore jesino, ma al momento non sono note richieste concrete da parte di altre società. I possibili sostituti sarebbero stati individuati nei due estremi difensori della Sampdoria: Emiliano Viviano, già ex nerazzurro, e l’argentino Sergio Romero, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno prossimo.

 

Redazione Canale Inter