Un gennaio di 'aggiustamento', in attesa della campagna mercato estiva, quella in cui Thohir prevede di poter fare 'i botti'. Non è da escludere, però, che già nella finestra invernale l'Inter cambi volto, seppur in determinate aree del campo. Perché Mazzarri ha chiesto che vengano ceduti gli esuberi, e che rientrino tutta una serie di necessità che il livornese ha individuato.
BELFODIL VA VIA. PRESTITO IN SERIE A? Un amore mai veramente sbocciato tra Belfodil e l’Inter. Un talento messo in mostra a sprazzi ed in modo discontinuo dall’algerino, sicuramente ostacolato dalle numerose e varie posizioni nelle quali è stato schierato, come da esterno di destra nel 3-5-2 usato da Mazzarri nel finale contro il Parma. Ora che le porte del mercato stanno per aprirsi Ishak Belfodil è un forte indiziato per la partenza, con la formula del prestito secco. Sì, prestito, perchè l’Inter crede fortemente nel ventunenne franco-algerino e a meno di pazzie all’orizzonte, non ascolterà nessuna proposta riguardante acquisizioni definitive.
Molte sono le squadre che si sono mosse per la punta ex-Lione, che dispensa estimatori in giro per l’Europa: West Ham, Wolfsburg, Betis e per finire Torino, Sassuolo e Sampdoria in Italia. Ad ora solo West Ham e Sassuolo hanno avanzato richieste ufficiali, o quasi come nel caso degli emiliani. Una destinazione italica è preferibile, ma tutto rimane subordinato a Milito: solo se l’argentino rientrerà a pieno regime nel corso della sosta invernale Belfodil vedrà ridursi i propri spazi ancora di più, costringendo la società meneghina a liberarlo in prestito.
GUARIN, L'INTER PRENDE TEMPO. Nonostante le dichiarazioni di facciata, è evidente che la cessione di Fredy Guarin rappresenti il primo passo del mercato invernale dell’Inter. Il colombiano dice che rimarrebbe volentieri e tutti sottolineano la sua importanza, ma la consapevolezza di una sua imminente partenza emerge costantemente tra le righe. Lo stesso Guarin ha ammesso che il suo agente ha già parlato con il Chelsea, dunque si tratta solo di limare alcuni dettagli perché la trattativa vada a buon fine.
I londinesi stanno cercando in tutti i modi di ottenere uno sconto sul prezzo del giocatore, inserendo delle contropartite che però non sono gradite ai nerazzurri. L’Inter pretende una somma tra i 15 e i 20 milioni e non sembra disposta ad abbassare le sue richieste: la dirigenza ha bisogno di un “tesoretto” che possa essere investito subito su Lavezzi, pupillo dell’allenatore Walter Mazzarri.
UNA CENA PER RIDARE LAVEZZI A MAZZARRI. Tutte le strade portano a Lavezzi, anche quelle che apparentemente dovrebbero avere altre destinazioni. Erick Thohir si è fermato a Londra prima di rientrare in Indonesia, ma secondo le ultime indiscrezioni avrebbe cenato con Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG. La cena può aver rappresentato un primo passo nella trattativa per l’acquisto di Ezequiel Lavezzi da parte dell’Inter.
L’attaccante è stato richiesto espressamente da Mazzarri, che lo ritiene indispensabile per provare l’assalto alla zona Champions; Thohir si sta muovendo per accontentare il suo allenatore, con la consapevolezza che prima sarà necessaria una – o forse più di una – cessione dolorosa, per trovare i fondi richiesti per un acquisto oneroso come quello di Lavezzi.
IL ' KUZ', DA ESUBERO AD UTILE RINCALZO. Preso quasi a parametro zero un anno fa, praticamente mai integratosi negli schemi sia di Mazzarri che di Stramaccioni, ora Kuzmanovic sembra poter rientrare nei piani dell'Inter. Per Mazzarri, soprattutto alla luce delle ultimissime partite, l'ex viola è diventato, di fatto, il sostituto ideale di Cambiasso: e proprio per questo resterà a Milano. In tante, in Bundes e Premier, si sono già mosse per averlo; ma ad oggi l'ipotesi più probabile è che almeno sino a giugno il centrocampista resti a Milano.
SFUMA MARQUINHO? Se Antonelli dovesse accettare il Napoli, il suo erede in quel di Genova potrebbe essere Marquinho. L'esterno giallorosso sarebbe il prescelto da Preziosi, qualora si dovesse lasciar andare l'ex ducale. Marquinho già nella scorsa sessione estiva fu assai vicino ai nerazzurri.
CHIVU, RITORNO IN PATRIA. Possibili evoluzioni per il futuro di Cristian Chivu, da tempo fermo ai box per i soliti problemi fisici che lo attanagliano da anni.
Il rumeno starebbe pensando sempre più spesso ad abbandonare il calcio giocato e dedicarsi a una carriera da allenatore. Proprio a tal proposito giungono quanto mai opportune le dichiarazioni del Presidente onorario del Ceahlaul Piatra Neamt, Gheorghe Stefan, il quale, dato l’addio del tecnico Vasile Miriuta, approdato al Cluj, è alla ricerca di un nuovo tecnico.
Il sogno sarebbe proprio Chivu, stando a sentire le sue dichiarazioni a Sport.ro: “A gennaio la squadra sarà guidata da un nuovo tecnico. Il mio obiettivo principale è Cristian Chivu: qui sarebbe accolto a braccia aperte, se lui dovesse accettare questa proposta per noi sarebbe un’enorme soddisfazione“.