Negli ultimi giorni si è parlato molto di un possibile ritorno di Mimmo Criscito al Genoa.
Operazione certamente non semplice, poichè si parla di un giocatore di primissima fascia, che gioca da titolare in una squadra importante come lo Zenit, disputa la Champions League, è stimato ed apprezzato dal suo allenatore Spalletti, ha un contratto importante con uno stipendio decisamente fuori portata per le casse del Genoa e vive in una splendida città come San Pietroburgo (anche se decisamente, come minimo, climaticamente un po’ freddina).
Ed allora, direte voi, di cosa stiamo parlando? Come si può pensare che un giocatore di quel livello, dopo quanto detto sopra, possa mollare tutto per tornare a Genova?
Eppure, le probabilità di un suo ritorno, già a gennaio, con la maglia del Grifone, ci risultano in deciso aumento, in quanto ci sono alcuni fattori che giocano a vantaggio del Genoa.
Criscito infatti è uno dei figli prediletti della tifoseria rossoblu, ha casa e famiglia nella nostra città ed ha la necessità di mantenersi in forma per i prossimi Campionati del Mondo di Brasile 2014, visto che il campionato russo è fermo fino ai primi di marzo.
Certo, per un’operazione del genere, non bastano la volontà del calciatore (che dovrebbe per forza di cose anche ridursi lo stipendio) e quella della società rossoblù, ma occorre anche che i russi vengano incontro al Genoa con richieste economiche, per il suo cartellino, non troppo elevate.
Insomma, un’operazione non certamente semplice, ma sappiamo che il Genoa proverà fino all’ultimo a trovare una formula che possa conciliare le sue esigenze di bilancio con quelle del giocatore e dello Zenit.