Non solo Gabbiadini, per il quale si continua a lavorare allo scambio con il Napoli con Kalinic e si continua a cercare il giusto conguaglio economico da chiedere agli azzurri. Da Milano, difatti, sta per tornare in Viola Stevan Jovetic, che lasciò la Toscana nel 2013 per andare al City (all'epoca vennero pagati 26 milioni di euro più 4 legati ai bonus). Oggi, difatti, alla Beneamata è arrivato Frank de Boer, che oltre a Erkin ha fatto fuori anche il montenegrino, ritenuto non adattabile al suo 4-3-3: ecco perché ieri sera s'è impennato il dialogo con il suo ex club, che è disposto a prenderlo in prestito, accettando anche di buon grado l'obbligo di riscatto concordato tra la stessa Inter ed il club inglese. Il riscatto da 14,5 milioni scatterà alla prima presenza in questa stagione. Ieri, in tarda serata, è stato risolto anche il nodo riguardante l'ingaggio del giocatore, che in maglia viola ha già segnato 40 gol in 135 partite: l'addio si concretizza, quindi, a giusto 3 anni dall'addio. Ora Corvino lavora all'addio di almeno uno tra Rossi e Babacar. L'obiettivo è monetizzare per il secondo, per il quale però al momento mancano le offerte. Pepito, difatti, dovrebbe rimanere, rinvigorito com'è da queste prima settimane estive, e poi iniziare a trattare il rinnovo in autunno di modo da non andare in scadenza. Qualche difficoltà in più sul fronte Obiang, per il quale sono stati proposti 6 milioni al West Ham: se l'affare non dovesse andare in porto, si tornerebbe prepotentemente su Inler, ormai ai margini del progetto Leicester, che le foxes cederebbero anchein prestito con diritto di riscatto.