Mirko Valdifiori, centrocampista dell’Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della premiazione come Calciatore Rivelazione dell’Anno al centro commerciale "La Cartiera" di Pompei. Questo quanto evidenziato dalla redazione di Canale Napoli, presente all'evento.
RINGRAZIAMENTI –“Ricevere un premio cosi importante al primo anno in A è motivo di orgoglio per la strada percorsa. Ho iniziato dalla C, la realta di Empoli si conosce, siamo sempre disponibili verso compagni e squadra per cercare di fare il meglio. L’importante è dare il massimo”
SUL NAPOLI – “Ci sono tante voci, essere accostati e motivo di orgoglio ma non so altro. Devo ancora finire il campionato, so che procuratore ed Empoli si confrontano ma di concreto non so nulla”.
SU PIRLO – “Pirlo è il numero uno al mondo da vent’anni. Provo ad imparare da lui, ad Empoli cerco di fare ciò che fa lui”.
OBIETTIVI FUTURI – “Affermarmi in Serie A, quest’anno è andata bene ma ora voglio confermarmi sperando che ciò che faccio venga sempre apprezzato”.
SU SARRI – “Con lui ci aiutiamo a vicenda. Prepara le partite nei minimi dettagli, concediamo alle big il meno possibile. Con umiltà e forza abbiamo espresso il nostro gioco. Siamo cresciuti giornata dopo giornata con gioco, applicazione e voglia di stupire sempre”.
SERIE A RAGGIUNTA TARDI – ”Magari è anche colpa mia, anche se in Italia si preferisce comprare uno straniero e non guardare in Serie B. Ci sono tanti giovani italiani pronti ad affermarsi. Sono comunque contento di esserci arrivato, il difficile è rimanerci”.
SE CHIAMA UNA BIG CORRO – “Se chiamasse una big prenderei in considerazione l’offerta. Il mio procuratore mi parla sempre bene di De Laurentiis, ma non so se i due si siano mai incontrati”.
RIPERCORRERE LE ORME DI TONI – “Toni ha fatto una gran carriera. Ha vinto addirittura il mondiale riprendendosi tutte le rivincite della gavetta che ha dovuto fare per arrivare in Serie A. Io ho fatto il mio percorso e sono contento di essere quì, ora devo cercare appunto di riconfermare quello fatto di buono quest’anno”.
CHI PREFERISCI TRA NAPOLI E MILAN? – “Adesso non sono in grado di dire una cosa su due grandi squadre come Napoli e Milan. Oggi ho avuto la fortuna ed il piacere di sentire il calore della gente di Napoli che mi ha applaudito per aver ricevuto questo premio, per me è un onore. Ogni calciatore che viene accostato al Napoli dovrebbe sentirsi orgoglioso. Detto questo per ora sono solo voci, di concreto non c’è nulla. Aspettiamo che inizi il mercato, che si definiscano tutte le panchine e poi possiamo parlare del futuro dei giocatori”.
A NAPOLI CON SEPE? – “Dopo aver fatto un anno importante qua a Empoli auguro a Sepe, se dovesse tornare al Napoli, di trovare la sua dimensione. Ha l’opportunità di giocare nella sua squadra del cuore, e penso che la cosa sia unica ed emozionante. Non so se lo seguirò, ripeto, sono solo voci, non so nulla”.