La nuova Inter di Mazzarri sta prendendo forma: dopo Andreolli e Campagnaro, ecco che Diakitè potrebbe, a costo zero, vestire la maglia nerazzurra in vista della prossima stagione.
Pedullà spiega come l’arrivo del c.t ex-Napoli possa portare un’accellerazione improvvisa verso tale trattativa: ”…Il procuratore (di Diakitè, n.d.r.), oltre a confermare i sondaggi del Terek Grozny, ha dichiarato che la priorità del suo assistito è rappresentata dalla serie A, dove Fiorentina e Napoli hanno a più riprese manifestato interesse per il giocatore. Ma alla luce dell’arrivo, ormai ufficiale, di Walter Mazzarri sulla panchina dell’Inter, potrebbe aprirsi un nuovo scenario, senza comunque tralasciare la pista Sunderland, dove Di Canio accoglierebbe il franco maliano a braccia aperte.”
Dunque la caccia al franco-maliano risulta quanto mai aperta ed appassionante. La Beneamata, dopo una stagione stregata, necessita di un sicuro rinnovamento, che alcuni qualificherebbero con l’appellativo di rifondazione. Rifondazione che deve necessariamente partire dal pacchetto arretrato.
Tutto fatto per Laxalt, Campagnaro, Icardi e Botta, adesso si punterà a rinforzare anche la mediana. Isla, Basta, e Zuniga sono i nomi caldi per la fascia, ma il nome nuovo, come anticipatovi ieri, è quello di Flamini per la mediana. Il terzetto composto dal francese dei cugini rossoneri, Kovacic e Guarin stuzzica e non poco i pensieri del tecnico di San Vincenzo.
Per l'attacco, sempre più lontani Weiss e Papu Gomez, potrebbero prender nuovamente quota gli interessi meneghini per Ezequiel Lavezzi, pupillo del nuovo tecnico e già in passato vicino a trasferirsi in nerazzurro.