Dopo la partita di campionato tra Catania e Juve il tecnico bianconero Antonio Conte ha speso parole al miele per Pablo Daniel Osvaldo: “Osvaldo è un grandissimo calciatore e se avessimo più tempo per lavorare con lui sul piano tecnico e atletico farebbe certamente vedere molto di più”.

I più maliziosi potrebbero anche etichettare queste parole come semplici frasi di circostanza, pronunciate per tutelare un giocatore che comunque allo stato attuale delle cose fa parte dell’organico a disposizione del tecnico.

Da indiscrezioni raccolte, possiamo però rivelarvi che in realtà Antonio Conte è seriamente tentato dall’idea di riscattare l’attaccante Oriundo alla fine della stagione in corso.

 

Il tecnico leccese infatti, vede in lui un “ibrido” perfetto tra Fernando Llorente e Carlitos Tevez viste le sue caratteristiche che gli permettono di giocare serenamente accanto ad entrambi e di essere decisivo anche a gara in corso.

La Juventus in estate dovrebbe rivoluzionare il suo reparto d’attacco cedendo Giovinco, Vucinic e Quagliarella ed ecco perchè essendo rimasto colpito da Osvaldo e dal suo impatto anche comportamentale con l’ambiente Juve, il mister avrebbe deciso di tenere il ragazzo.

Quindi in presenza di condizioni favorevoli, quali il riscatto a 13-14 milioni anzichè i 18 previsti e la volontà di Osvaldo di accettare il ruolo di riserva di lusso, il giocatore pare prorio  destinato a restare davvero a Torino anche nei prossimi anni per la gioia di Conte, di Tevez con cui ha un ottimo rapporto e dei tifosi che fin dal primo giorno lo hanno accolto con affetto, entusiasmo e calore in questa sua avventura bianconera.

 

L'alternativa, d'altro canto, è altrettanto allettante: riportare a casa il capocannoniere del campionato Ciro Immobile, ancora in parte della Juve (al Toro per metà nell'operazione Ogbonna) stuzzica e non poco Marotta e Paratici, che si alleggerirebbero ovviamente d'un sostanziale esborso agli inglesi, e piuttosto potrebbero valorizzare ulteriormente un cartellino, quello del ragazzo campano, che già adesso ha un valore di mercato che sfiora quota 20 milioni.

Bisognerà, ovviamente, fare attenzione alle sirene della Bundes (che lavora da mesi sperando di strapparlo alla Serie A, per stess ammissione del calciatore) ed al Toro. Cairo potrebbe decidere di fare un grosso investimento per trattenerlo in granata un'altra stagione, per poi rivenderlo a peso d'oro tra 15 mesi circa. In tal caso i soldi derivante dalla cessione anche dell'altra metà di Ciro al Toro verrebbero spesi per riscattare Osvaldo. Una Juve che, in ambo i casi, cadrebbe in piedi.

 

La terza, e sinora mai ventilata, ipotesi, è infine una delle più stuzzicanti. Trattenere a Torino sia Immobile che Osvaldo, rinunciando però ad un altro dei grandi acquisti di Marotta: quel Fernando Llorente che, arrivato a parametro zero lo scorso anno a Torino, consentirebbe di segnare a bilancio una plusvalenza importantissima. Non superiore, però, a quella teoricamente ascrivibile mediante la cessione di Pogba, anch'egli costato niente al club di Agnelli. La somma di ambo le plusvalenze sfiorerebbe quota 100 milioni: roba che farebbe ingolosire qualsiasi manager al mondo.

 

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