Come preannunciato, Gonzalo Higuain è atterrato a Roma attorno alle 14:40.

All’aeroporto di Fiumicino, circa 100 tifosi azzurri ad accoglierlo e ad intonare cori per il nuovo beniamino del Napoli! Il giocatore si è poi recato in una clinica romana per svolgere le visite mediche di rito. Successivamente, la firma

 

LE PRIME PAROLE DI HIGUAIN AZZURRO

Sono arrivate le prime parole ufficiali del Pipita Higuain, rilasciate pochissimi minuti fa ai microfoni di Sky Sport. Una frase, una semplice frase che però scalda il cuore dei tanti tifosi azzurri che lo aspettano al San Paolo a braccia aperte.

 

Eccole: “Sono felice di essere al Napoli, saluto tutti i tifosi”. 

 

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DI GONZALO HIGUAIN

 

De Laurentiis, su twitter ha così benedetto l'arrivo della punta e del portiere ex Liverpool:  “Higuain e Reina hanno superato le visite mediche e presto si aggregheranno al gruppo. Lunedì sera faremo una grande festa al San Paolo. Potrete conoscere i nuovi calciatori e non solo Scoprirete le nuove maglie, ascolterete il nuovo inno, “‘O surdato ‘nnammurato” rivisitato e le “Napoli Cheerleaders”. Napoli-Galatasaray sarà una grande serata che resterà nella nostra storia. Possiamo dire che abbiamo lavorato molto, ma non ci fermeremo qui! Forza Napoli Sempre!”.

 

I TIFOSI DEL REAL SCRIVONO AD HIGUAIN PER SALUTARLO

Alcuni parlano di cifre spropositate, altri non vedevano l’ora di incassare denaro fresco da investire per Bale o Suarez. Eppure Madrid è commossa per l’addio di Gonzalo Higuain e lo dimostra questa lettera, scritta da un gruppo di tifosi delle merengues ed indirizzata al Pepita. Invito chiunque abbia ancora qualche dubbio sulla caratura del calciatore di leggerla in toto:

“Non capisco come si può criticare così tanto un calciatore  che ha dato tutto per la tua squadra, un calciatore che ha combattuto tutte le partite. Un calciatore che è stato il protagonista della rimonta che ci ha regalato lo scudetto. Un calciatore che ha segnato goal storici. Un calciatore che ha sognato di essere qui fin da bambino. Fortunatamente, le persone che lo criticano sono una minoranza rispetto a quelle che lo amano. Quanti calciatori si sono mai sentiti chiedere di restare in squadra dall’intero Santiago Bernabeu? Quando sei uno dei migliori attaccanti al mondo, le critiche possono solo renderti più forte. Grazie di non esserti mai arreso. Grazie per tutti quei goal. Grazie per non aver scelto la strada più facile e veloce. Grazie per il tuo ‘madridismo’. Grazie di aver lottato e grazie per aver reso felici tutti quelli che ti hanno supportato. E’ arrivato che era solo un ragazzino, ed andrà via come una leggenda. Grazie di tutto”

 

PERCHE' LO CHIAMANO 'PIPITA'? 

26 anni da compiere a dicembre, ottavo acquisto più costoso di sempre della Serie A, primo per quanto riguarda gli ultimi dieci anni e per il Napoli, Gonzalo Higuain è (quasi) ufficialmente un calciatore azzurro: 37 milioni più 3 di bonus sborsati dal presidente De Laurentiis al Real Madrid, un punto d’incontro sui diritti d’immagine e un ingaggio da 4,5 milioni a stagione per l’attaccante.

Come succede spesso per tutti gli acquisti azzurri, dell’argentino i tifosi hanno già imparato vita, morte e miracoli: la nascita in Francia da madre artista e padre calciatore (all’epoca, tesserato del Brest), le grandi prestazioni in patria, e gli anni straordinari a Madrid. Tutti conoscono le sue qualità, le sue generalità, i suoi goal. Eppure, pochi sanno il perché del suo soprannome: e allora, perché Higuain viene chiamato El Pipita?

Ricordando che per mesi siamo stati convinti che Lavezzi si chiamasse il Pocho perché era un fulmine (quando in realtà era un vezzeggiativo), facciamo chiarezza sul soprannome del nuovo arrivato. Come dicevamo, suo padre Jorge era un giocatore: discreto difensore centrale, un’ottima carriera in patria e una fugace apparizione europea (in Francia, appunto, dove nacque Gonzalo). Gli argentini, si sa, sono soliti presentarsi con un soprannome: Jorge Higuain era chiamato El Pipa per via del suo naso importante. E, come accaduto in altre circostanze, il figlio ha preso il soprannome del padre addolcito dal diminutivo: così, Gonzalo è diventato El Pipita.

È anche vero, però, che il pipita, in Argentina, è il ragazzino scaltro e furbo… lo scugnizzo, insomma. Comunque sia, il soprannome del nuovo attaccante azzurro non ha niente a che vedere con il suo valore economico: ma che El Pipita sia anche una pepita d’oro è risaputo. E che sia anche uno scugnizzo, per il popolo napoletano è solo un punto in più a suo favore.

 

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Ecco il video dell'arrivo del Pipita:

 

NEL MIRINO ANCHE JACKSON MARTINEZ: C'E' L'ACCORDO COL GIOCATORE

Oggi è il giorno di Gonzalo Higuain al Napoli, ma De Laurentiis sembra non volersi accontentare di un solo Top Player. E continua a trattare anche Jackson Martinez del Porto. Sembrava solo una voce priva di fondamento, diffusasi a causa del momento di euforia legato all’arrivo del Pipita, e invece pare proprio che la trattativa per l’attaccante colombiano sia più che reale.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, in giornata, l’entourage del calciatore ha incontrato Bigon e il Napoli a Dimaro ed è stato raggiunto un accordo di massima con il calciatore sulla base di un contratto quinquennale a 2 milioni di euro.

Ora il Napoli, forte dell’accordo con l’attaccante, tratterà col Porto per abbassare la richiesta di 40 milioni dei portoghesi ad una cifra vicina ai 30 milioni.

 

NON TRAMONTANO LE PISTE HERNANDEZ E MATRI PER LA PANCHINA

Stando all’edizione odierna di Repubblica, il club azzurro sarebbe sulle tracce di diversi calciatori utili per il ruolo di “bomber di riserva” e dare la possibilità ad Higuain di tirare il fiato, magari in alcune partite di Coppa. Tra i nomi più gettonati spiccano quelli di Gilardino, Matri, Bergessio ed Hernandez, con quest’ultimo leggermente in vantaggio per gli ottimi rapporti tra le due società. Da non sottovalutare anche la pista che porta a Jackson Martinez, anche se la clausola di 40 milioni rende l’affare quasi impossibile.

 

E SPUNTA ANCHE IL NOME DI FABIO COENTRAO PER DIFESA E CENTROCAMPO

Non solo Albiol, Callejon e Higuain (che sta firmato in questi minuti): anche un quarto nome sarebbe stato fatto a Florentino Perez da parte di Aurelio De Laurentiis. E stando a quanto ci riportano le nostri fonti spagnole, è quello di Fabio Coentrao: ma spieghiamo come stanno le cose. I DETTAGLI DELLA RICHIESTA DEL NAPOLI

 

Redazione Canale Napoli