Per un Jackson Martinez che non viene, c’è un Matri che arriva.

In una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta, Alessandro Matri apre il cuore ad un possibile ritorno (il cartellino è del Milan) e le motivazioni sono tutto. Dalla fredda e lontana Formentera, il bomber fa il punto della situazione.

 

MILAN“Che dice, sarà la volta buona la terza? Di solito è così. Io vorrei restare e fare molto bene. Non voglio essere un problema, ma spero di essere utile: parlerò con il mister e con la società. Tornerei con grandissima voglia di fare bene, ma con meno pressioni. Ho ritrovato le mie certezze”.

 

MIHAJLOVIC – “Lui conosce la mia professionalità. Gli do la massima disponibilità, voglio conquistarlo sul campo. Mihajlovic è un tipo schietto, che dice le cose in faccia: bene così. o sono un finalizzatore, ho bisogno del lavoro dei compagni e dei loro assist. Poi in area tocca a me: se faccio come due anni fa e tiro sempre fuori è un problema. Ma non sarà così…”.

 

OBIETTIVI – “Rimanere al Milan, trascinare il Milan in Champions, segnare e giocare bene. Il Milan cerca attaccanti? Sinceramente sono contento e non c’è ipocrisia nelle mie parole. Più giocatori forti arrivano, meglio è per le ambizioni del club. Io osservo con serenità sapendo che per vincere servono i campioni”.

 

Nonostante la ferrea volontà del centravanti, però, il Milan punta su altri acquisti, e molto probabilmente Matri - a meno che Mihajlovic non lo chiederà esplicitamente - verrà nuovamente ceduto in prestito. Insieme a lui lascerà Milano, con tutta probabilità, anche Salvatore Bocchetti, destinato a tornare in Russia. Secondo le parole del suo agente, Andrea d’Amico, “Salvatore è stato messo da parte l’anno scorso per dissapori con il tecnico Yakin, ma ora che Alenichev è il nuovo allenatore dello Spartak Mosca la situazione è cambiata“. Lo stesso Alenichev ha espresso parole di avvicinamento al difensore del Milan: punta su di lui e sulla sua rinascita. 

Rami ha commentato su twitter “Su di me tutte notizie false”, ma è verissima la trattativa che Galliani sta imbastendo con il Siviglia. Emery vorrebbe a disposizione il duttile difensore francese, ma non è disposto a inserire nella trattativa Banega. Rami non verrà ceduto per meno di 6 milioni.

Insieme a lui, in bilico anche il suo connazionale Mexes, il cui contratto è formalmente scaduto. L'ex Roma ha una proposta biennale da parte del Trabzonspor, che gli offre un contratto da 2 milioni più bonus: difficile rifiutare, considerato che la proposta di rinnovo fattagli dal Milan è di circa la metà.