Galliani vola a Madrid per parlare con Ancelotti. Lo farà domani, all'ora di pranzo, con l'obiettivo di raggiungere il tecnico a Madrid in serata. Lo conferma l'A.D. stesso, nel pre Milan - Torino: "Domani vado a Madrid, dove ci sono due grandi società con grandi giocatori. Non ho detto che vado ad incontrare Ancelotti, vediamo cosa succede. L'importante è riportare il Milan ai livelli del passato, è triste vederlo con questa classifica. Tecnicamente è l'allenatore del Real Madrid, così come Inzaghi è l'allenatore del Milan. Non parliamo di Ancelotti, l'estate è lunga e non è ancora cominciata. Intanto vado a farmi un giro a Madrid".
Sempre a domani è stato rimandato il consiglio direttivo dei blancos, che ratificherà al tecnico l'esonero.
Berlusconi, ieri, lo ha chiamato a viso aperto: "Se lascia il Real, verrà da noi. Al momento dipende solo e soltanto dal Real Madrid, dobbiamo aspettare le decisioni del Real. Ma se lasceranno libero Ancelotti ci sarà il suo ritorno al Milan".
Lui, nella sua penultima uscita pubblica, aveva spiegato che intende prima chiudere con i blancos. Dopo l'ennesima vittoria, ieri sera, contro il Getafe, però, l'uomo di Reggiolo è stato chiaro: "Se non resto al Real mi fermo un anno", ha dichiarato dopo il 7-3 di ieri.
Parole che in qualche misura fanno il paio con l'ultimo tweet di Cristiano Ronaldo, che ieri, con una tripletta, ha di fatto sancito numericamente la sua miglior stagione in carriera, a livello di bottino personale: 61 gol. Merito anche di Ancelotti, a cui è rivolto il messaggio del portoghese: "Grande allenatore e stupenda persona. Spero lavoreremo insieme, l'anno prossimo".
La missione Milan, adesso, si fa durissima. Nonostante il forte legame che lega il tecnico di Reggiolo ai rossoneri, ed il fatto che, in caso di addio, al tecnico verrà comunque riconosciuto un indennizzo dal Real di circa 3.5 milioni (che sgraverebbero il Milan dal dovergli pagare l'intero ingaggio), realisticamente parlando le possibilità d'un ritorno in Serie A sono praticamente nulle. Ecco perché Montella torna nuovamente il candidato più forte. Stasera, intanto, per Inzaghi, passerella agrodolce a San Siro.
Great coach and amazing person. Hope we work together next season. pic.twitter.com/HqHHGjGGUH
— Cristiano Ronaldo (@Cristiano) 23 Maggio 2015