Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della conferenza stampa di presentazione di Banda. Queste le sue parole.

Lecce: le parole di Corvino

“Umtiti? A volte vengo rimproverato per essere quello che non riesce a comunicare notizie mediaticamente rilevabili. Il nostro sforzo è navigare al buio per finalizzarle. Quando una notizia viene fuori capite che tutto si complica. Lavoriamo su tante idee, all’ombra, per vedere se sono fattibili, ma succede che qualche idea viene fuori dopodiché tutto è possibile, l’opportunità si può alterare. Spesso, come in questo caso, non si può smentire. E’ una notizia importante, poi a volte alcuni per dimostrare che ne sanno più di altri dicono cose non vere. Continuo a dire che è stata un’idea come tante altre, questa è una trattativa che va considerata tale ed in quanto tale tutto può accadere".

Sul 'caso' Normann

"Il comunicato è stato chiaro e limpido, ribadiamo che alla luce di certe documentazioni c’era la possibilità che lo 0.01% di queste venisse impugnato anche se il 99,99 era a posto. Per evitare che ciò accadesse, per noi o per il ragazzo, abbiamo deciso di evitare. Era un’idea tra le tante valutate per il centrocampo. Lavoriamo con le nostre risorse e con le idee chiare perché il nostro sforzo mira a dare il meglio. Il Salento merita il nostro meglio e quando possiamo cogliere l’opportunità, in un reparto in cui siamo coperti anche se tutto è migliorabile, cerchiamo di cogliere. Pensiamo di avere una mediana all’altezza della situazione tra calciatori che sanno difendere ed altri sono propositivi. Al Lecce serve il lavoro ancor più che i nomi. La squadra è stata cambiata tanto, abbiamo fatto non molto non moltissimo. Non dimentichiamo di Cetin, un giocatore arrivato in Italia perché preso dalla 10 milioni dalla Roma, abbiamo preso Pongracic, abbiamo Dermaku che ha fatto la A con il Parma da titolare, poi ci sono Falcone, Frabotta, Banda eccetera ed abbiamo tenuto elementi come Hjulmand e Strefezza. Per non parlare delle operazioni in uscita".

Sull'attacco

"In avanti le ciliegine sono già arrivate. Abbiamo preso elementi come Ceesay, Persson, Banda, Di Francesco e Colombo, elementi dal grande potenziale ma anche esperienza come nel caso di Di Francesco. In pochi mesi era difficile fare meglio, considerato che abbiamo tenuto i migliori. Questa squadra ha bisogno di cresce attraverso il lavoro. Teniamo però sempre conto che il mercato è imprevedibile. Credo comunque che il Lecce così com’è può giocarsi le proprie carte”.