La trasferta di Verona, oltre ad un imprevedibile 3-5-2, ha messo in mostra un dato incontrovertibile: a quest'Inter manca ancora qualcosa, ed è per questo che sul mercato, il lavoro dei nerazzurri, non sembra ancora finito. Le volontà del Suning si sono però dovute scontrare, in queste settimane, con i paletti imposti dalla Uefa, un qualcosa che nelle ultime ore sembrerebbe stare inducendo il gruppo che detiene la maggioranza del club ad abbandonare la pista che porta a Joao Mario. Obiettivo dichiarato, ma la cui valutazione eccessiva sta comportando non poche difficoltà in una trattativa che, per realizzarsi, dovrebbe allora conoscere una preventiva cessione.
Indiziato numero uno Brozovic, anche se la verità snocciolata in queste settimane è che per il giocatore croato, offerte concrete, non sono ancora pervenute. L'Inter chiede almeno 25 milioni, ma in Italia non si è detta disposto a cederlo, e l'Arsenal, che pure aveva chiesto informazioni, non ha mai provato un reale affondo. Altra pedina sacrificabile è sempre stata considerata Jovetic, il cui obbligo di riscatto a 15 milioni impone una valutazione che ha trovato scarsi consensi sul mercato. E' per questo che, per certi versi clamorosamente, gli obiettivi dell'Inter potrebbero drasticamente ridimensionarsi. E la squadra, grosso modo, restare quella che è oggi.