Antonio Candreva, adesso, avrebbe compiuto il passo decisivo. Bielsa non lo ritiene incedibile, e dopo tanti anni vissuti a Roma, sponda biancoceleste, per il laterale della Nazionale è arrivato il momento di cambiare. Ed è così che l'offerta dell'Inter, che ha incassato il no del Sassuolo per Berardi - a prescindere da quella che potrà essere l'evoluzione della vicenda nel triangolo con il club neroverde e la Juventus - si è decisa a puntare tutto su quella che, fondamentalmente, era in realtà la prima scelta di Roberto Mancini. Candreva avrebbe da tempo sposato la causa, ed ha così comandato il suo procuratore di trovare un accordo con i nerazzurri. 

Che l'ostacolo principale lo dovranno però affrontare con Lotito. L'offerta, come Vi raccontiamo ormai da diversi giorni, è quella di 18 milioni di euro, che per il momento Ausilio ed i suoi collaboratori hanno provveduto a perfezionare eliminando la precedente formula di 16 parte fissa con 2 di bonus passando a 18 senza variabili. La Lazio non è ancora pienamente convinta, ma pare che Lotito si stia lentamente abituando all'idea di perdere uno degli elementi di spicco della sua rosa: le parole dell'agente di Candreava, incontrato negli scorsi giorni, sono state chiare, ed il presidente biancoceleste non ha intenzione di combattere a lungo per una battaglia potenzialmente inutile. La sensazione è che l'Inter dovrà però compiere un ulteriore, piccolo sforzo economico, e che arrivati a 20 milioni quasi più nulla potrà dividere le strade dell'Inter e di Antonio Candreva.