La Roma è alla ricerca di un portiere affidabile ed economico da affiancare a De Sanctis per creare concorrenza in un reparto senza gerarchie. La rosa dei nomi, adesso, si sarebbe ristretta a 3 giocatori, Begovic dello Stoke City è valutato 12 milioni, Ryan del Bruges costerebbe 7 milioni ma entrambe le strade hanno strettissimi margini di manovra. L’ipotesi più praticabile in questo momento sembra quella di Romero (svincolato dalla Sampdoria) che sarebbe raggiungibile a parametro zero e a 28 anni dovrebbe essere nel pieno della maturità professionale.

 

Seydou Doumbia, intanto, non ha convinto Garcia e nemmeno la tifoseria giallorossa, compromettendone la sua permanenza nella capitale.

Il n.88 giallorosso è richiesto in Cina, dal Beijing, ma pare che abbia rifiutato tale ipotesi. Anche un ritorno in Russia non lo alletta più di tanto. Crescono invece le quotazioni della Premier League: che sia lì il suo futuro? Quel che è certo è che, finché Sabatini non riuscirà a cedere a titolo definitivo sia lui che Destro, tornato a Roma dopo il mancato riscatto da parte del Milan, faticherà a portare alla corte di Garcia il tanto agognato centravanti (Bacca o Dzeko). Il ragazzo, peraltro fresco di matrimonio, preferirebbe rimanere in Italia, ma sinora ogni chiamata da parte delle italiane (Bologna, Fiorentina, Sampdoria e Torino) s'è limitata al prestito. La Roma, per poi poter puntare su un grande nome, deve monetizzare. Le proposte di Monaco, West Ham e Arsenal, per il momento, vanno in freezer.