Adesso manca solo l'ufficialità. Ma, nel frattempo, è arrivata la data in cui il nuovo Cagliari di Giulini presenterà il suo trascinatore, Zdenek Zeman. Si tratta di mercoledì 2 luglio - il contratto del boemo con la Roma scadrà infatti il 30 giugno -, e presso il T-Hotel si darà il via alla nuova era del 4-3-3 rossoblù.

 

Un modulo inatteso, che necessiterà di impiantare molte risorse nuove, magari con il sacrificio di qualche senatore. Vedi Cossu, tatticamente inadatto, cercato in passato dalla Samp e che adesso, invece, potrebbe andare a chiudere la carriera  Bologna, proprio dove lo stesso Zeman sarebbe dovuto andare. Le cessioni di prestigio, invece, potrebbero avere due nomi: Astori, per il quale c'è la Fiorentina - che ha in mano anche la carta Vecino - ma anche la Lazio, che ha offerto ben 6.5 milioni. Una somma che, alla fine, farà cedere Cagliari: il difensore, difatti, ha il contratto in scadenza tra un anno e ha sempre declinato ogni proposta di rinnovo. Ultima offerta, in ordine di tempo, invece, dalla Germania per Ibarbo: i gialloneri c'avevano provato già nel 2013, ma furono fermati dalle pretese di Cellino. Adesso la valutazione dell'ala di Cali oscilla intorno ai 12-13 milioni, e l'idea di accostarlo a Immobile fa gola a Jurgen Klopp.

Soldi che magari Zeman potrebbe 'suggerire' di investire nell'acquisto di Federico Bernardeschi, che insieme a Babacar, sempre viola, rappresenta la soluzione ideale per i tre d'attaco del maestro Zdenek. 

Un anno in prestito per almeno uno di loro appare la soluzione migliore. E non a caso ieri lo stesso attaccante, nello scorso anno in prestito al Crotone, ha parlato benevolmente della possibilità sarda: "Sarebbe una grande soluzione". L'ultimo nome per l’attacco è quello di Mancosu del Trapani, anch'egli reduce da una stagione sfavillante. 

Oltre agli attaccanti, si lavora anche per irrobustire la mediana, che a parte il confermato capitan Conti ha pochi uomini a disposizione: l'ultima proposta è stata fatta allo svincolato 37enne Ambrosini, e con lui anche ad un vecchio pupillo di Zeman come Panagiotis Tachtsidis, appena riscattato dal Genoa.