L'esatta metà della classifica. Quella zona che a questo punto del campionato vuol dire tranquillità, vicinanza alla quota 40 che vuol dire salvezza, e soprattutto possibilità di pensare senza pressioni a dare fastidio nella corsa all'Europa. Quella posizione di centro, la numero 10, è occupata dal Palermo: la squadra di Iachini è una delle rivelazioni del campionato, insieme al Sassuolo di Di Francesco e all'Empoli di Sarri. Tutte squadra che giocano un bel calcio e che hanno dalla loro tanto la forza del collettivo quanto l'imprevedibilità dei singoli.
Fra i singoli del Palermo, ovviamente, spicca Paulo Dybala. Il ventunenne argentino, dopo due anni senza infamia e senza lode, è diventato la punta di diamante dei rosanero: finora, per lui, 18 partite e 10 gol (fra l'altro, uno più bello dell'altro). Facile, quindi, parlare di mercato quando uno del genere gioca in una squadra come il Palermo, di quelle che stanno a metà classifica. Gli interessi vengono da tutta Europa, soprattutto dal Paris Saint Germain.
Di Dybala ha parlato il tecnico del Palermo Iachini, intervistato da Sky Sport: "Con lui ci vuole ancora pazienza e tanto lavoro, visto che è molto giovane. Spostarlo nel ruolo di prima punta è stata una buona mossa, ma a fare la differenza è stata la sua crescita, sia sul piano fisico che su quello mentale". Sul mercato, poi, il mister nicchia: "La sua cessione dipende solo dal presidente, io non ne so nulla. Ma sono già contento di aver contribuito a valorizzarlo".