Non ha giocato una grande partita contro il PSG. Mario Gomez è sembrato il calciatore visto in questi due anni in viola: appesantito, svogliato e avulso dal gioco della squadra. Il futuro del panzer tedesco è ancora un rebus, il Besiktas si è fatto avanti con un'offerta da capogiro, ma lui vuole pensarci ancora un po': "Futuro? Sono una persona sempre serena, ma questo periodo è particolare per me per capire cosa sarà del mio futuro. Per il bene mio e della Fiorentina. Voglio essere al top, ma all’inizio con 90 chili addosso faccio fatica ad allenarmi e ad essere in forma. Ma questo serve tantissimo e sento che serve per iniziare la stagione al top. Poi nelle prossime settimane vediamo cosa succederà. La vita non si cambia, mentre nel calcio qualcosa può cambiare. Non ho deciso ancora".
Sull'amichevole persa con i francesi: "Giocare contro il Psg non è mai facile, loro non hanno fatto tanta pressione, siamo in un periodo in cui lavoriamo tanto e in più abbiamo fatto un lungo viaggio e la squadra è poco rodata. Si può fare sempre meglio, contro il Carpi per me non conta la prestazione, questo periodo non è importante per come vanno le mie partite. Con questa squadra non abbiamo mai giocato insieme, serve acquisire continuità insieme".