Saltato Jackson Martinez - prossima la definzione dell'acquisto da parte dell'Atletico - e messo in freezer Ibrahimovic - che per adesso non riesce a liberarsi dal suo contratto, che scade tra un anno -, il Milan vaglia le alternative in attacco.

 

La priorità non è più Carlos Bacca, che pur essendo disponibile ad un trasferimento in Italia (ha già dato il suo OK alla Roma) ha un rapporto età/qualità/prezzo che non esalta. A lui, peraltro, sta pensando il Liverpool che intanto, al pari dello stesso Siviglia e del Monaco, valuta anche Llorente, che la Juventus valuta non meno di 13 milioni. Ne serviranno almeno 25, invece, per El Peluca - 28 gol nell'ultima stagione -, che non convince però Mihajlovic. Ecco perché gli sforzi di Galliani sono pronti ad esser concentrati su quella che pare essere l'ennesima mission impossibile dell'A.D. rossonero: il nuovo obiettivo, per adesso non dichiarato, è difatti Edinson Cavani.

 

Restano buoni i rapporti col PSG, certo, così come solida è anche la volontà di Cavani, nonostante le sue ultime dichiarazioni in merito, di non restare a Parigi in caso di conferma di Ibrahimovic. Una conferma che, giorno dopo giorno, prende sempre più corpo.

L'enorme ostacolo sta, come sempre, nell'ingaggio ma soprattutto nelle pretese dei transalpini che due anni fa lo prelevarano dal Napoli per ben 64 milioni di euro.

Una cifra che, in gran parte, i francesi vorrebbero far rientrare nelle casse in caso di cessione: nonostante il calciatore non sia entusiasta di restare, il PSG non intende privarsene per meno di 60. 

 

Il Milan può partire da una base di trattativa pari a circa 40-45 - la sua attuale valutazione di mercato, considerato anche che a febbraio compirà 29 anni -, e sperare di chiudere intorno ai 50, ma si troverebbe comunque a fare i conti con un contratto pesantissimo, ed in scadenza 2018, cui far fronte. Oggi sono circa 10 i milioni a stagione riconosciuti all'uruguagio, a cui i rossoneri potrebbero proporre anche un quadriennale, pur senza arrivare alle cifre che guadagna attualmente. L'idea potrebbe esser quella di arrivare a quota 8, ovvero alla soglia prestabilita dalle richieste di Ibrahimovic: sarebbe comunque una manovra da quasi 100 milioni lordi in totale, che andrebbe praticamente ad azzerare il budget messo in campo per la sesione di mercato corrente. Ed i rossoneri, a cui servono almeno due-tre centrocampisti ed un paio di innesti difensivi, si ritroverebbero a far fatica nel prosieguo dell'estate.

 

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