Per un Principe che va, un Apache che arriva

 

 

Parliamo di Diego Alberto Milito, il Principe senza corona - oramai da un anno - che sui ritrova, a pochi giorni dal compimento dei 32 anni, in mezzo ad una quèrelle di mercato che  coinvolge soprattutto i club d'oltremanica.

 

La stagione in corso, si diceva, è stata probabilmente per l'argentino quella più travagliata e deludente della sua carriera: solo 7 gol stagionali, per uno abituato a sfondare quota 20. Bloccato da una lunga serie di infortuni, ed, a oggi, senza alcuna prospettiva di vittoria collettiva di prestigio, Milito si ritrova, nelle gerarchie di squadra, un concorrente giovane e voglioso che lo ha spodestato, ma soprattutto un nome in entrata che rischia seriamente di estrometterlo dall'Inter che verrà.

 

Con Pazzini ed Eto'o punti fermi, ed il colpo Tevez in canna, infatti, per Milito parte la ricerca ad un'alternativa valida e credibile. Il Sun già parla di scelta da compiere tra Arsenal e Tottenham, il tutto nonostante il rinnovo che è stato firmato solo pochi mesi fa.

Per non parlare della possibilità del ritorno alla casa madre rossoblù: Preziosi sarebbe ben felice di riaccogliere - sarebbe la terza volta - il suo Principe.

Esiste poi anche la possibilità che l'argentino venga inserito a conguaglio dell'affare - si diceva appunto poco prima - Tevez, e quindi a compendio dei teorici 35 milioni che i Citizens si ostinano a chiedere per il loro attaccante.

 

Cifra che potrebbe essere poi ulteriormente smussata se, come pare, con Tevez in saccoccia, l'Inter decidesse di lasciare campo libero proprio a Mancini nella trattativa che porterà probabilmente El Nino Maravilla Sanchez alla corte degli sceicchi.

Un andirivieni di sudamericani pronto ad esser messo su carta, insomma.

Poi l'Inter avrà il suo terzetto di cannonieri pronto ad esser dispiegato alla conquista del 2012, il City uno dei giocatori più ambiti d'Europa, ed il Principe il giusto finale ad una carriera...da Principe. Sempre che oltremanica non venga invidia a qualcuno, Tottenham o Arsenal che sia.