Un affare già "assaggiato" in estate, un passato che ritorno. Ed un presente che, più che nerazzurro, è nero per Stevan Jovetic, fuori dalla gara contro la Lazio, non convocato da Pioli, per via delle divergenze in merito al suo futuro. L'ex City, riscattato per 15 milioni dai meneghini, pensava di avere più spazio con la nuova gestione, ma s'è ritrovato nuovamente a sedere in panchina: e adesso, per lui, si spalancano nuovamente le porte della Fiorentina in cui era esploso, prima di volare in Premier. Il vero problema resta quello dell'ingaggio: a Milano Jo-Jo ha un contratto per 3,5 milioni di euro annuali, che difficilmente gli verrebbero riconosciuti, in Viola. E poi, l'affare con i Della Valle: i nerazzurri spingono per avere Badelj in contropartita, ma le parti non hanno sinora trovato accordo sulle valutazioni. Di certo c'è solo la voglia del diretto interessato di ripartire da una città che conosce benissimo - e dove ha ancora casa - e da una realtà che lo adora, e della Viola di riavere il montenegrino. Se ogni cosa, adesso, seguirà il suo corso, l'atteso ritorno potrebbe finalmente compiersi.