C'è un sogno ricorrente, in quel di Genova, che prende corpo nella mente del Presidente Ferrero, a maggior ragione dopo la prima vittoria del suo amato "aeroplanino" (contro il Palermo, ieri, a Marassi): Giuseppe Rossi. L'attaccante della Viola è richiestissimo non solo in Italia - dove Bologna, Empoli e Sassuolo lo accoglierebbero a braccia aperte - ma anche dalla Spagna, dove il Betis già è in trattativa con la Fiorentina per ottenere il prestito semestrale. Anche Montella sarebbe bendisposto ad accoglierlo: dopo gli anni felici trascorsi insieme a Firenze, oramai Vincenzino s'è accasato a Genova, e Pepito è ai margini della Viola di Sousa. Ecco perché il mercato di gennaio blucerchiato, così come accolse, un anno fa, a sorpresa, Samuel Eto'o, quest'anno potrebbe regalare ai tifosi un altro nome di primissimo piano. La palla passa nuovamente al diretto interessato, in questi giorni molto molto combattuto: Firenze per lui è una seconda casa, ma restare significherebbe definitivamente dire addio ad ogni residua chance di convocazione azzurra a Euro 2016.

 

Ben più abbordabile, invece, risulta essere un rinforzo in difesa. Ovvero lì dove Osti sa che è necessario intervenire nell'immediatezza, viste le tante e ripetute defezioni: Coda è finalmente tornato, ma insieme ai soli Regini (peraltro fuori ruolo, al pari di Zukanovic), Moisander e Silvestre non può reggere per tutta la stagione. Ecco perché dal Milan può arrrivare in prestito il giovane Rodrigo Ely, che dopo esser stato lanciato da titolare da Mihajlovic, ormai non vede il campo dal 4 ottobre scorso, giorno della debacle interna contro il Napoli (0-4). L'italo-brasiliano può arrivare in prestito, a maggior ragione se alla fine Mexes dovesse rimanere a Milano, consentendo comunque a Mihajlovic di proseguire la stagione cone 4 centrali (il francese, Alex, Zapata e Romagnoli). L'affare risulterebbe comunuque slegato da un eventuale ritorno di fiamma rossonero per Soriano, sempre più trascinatore del Doria, e per il quale la clausola rescissoria (15 milioni) in essere congela ogni possibile interesse, compreso quello del Napoli. Che, invece, continua a lavorare volentieri alla cessione di Camilo Zuniga, che con Montella agirebbe largo a sinistra e consentirebbe alla Samp finalmente di scendere in campo col 3-5-2 che il tecnico predilige. L'affare può farsi anche in cambio del cartellino di Vasco Regini, uno dei pupilli di Sarri.

 

Sempre dalla Fiorentina, invece, Montella gradirebbe avere Mati Fernandez, che ha il contratto in scadenza 2016, molte richieste dal Sudamerica, e che sinora in campionato ha giocato solo 349'. Non risultano richieste viola in merito ad un presunto interesse per Fernando, pagato ben 8 milioni in estate dal club ligure: l'affare Mati, nel caso in cui andasse in porto, dovrebbe farsi a titolo definitivo. Congelata, infine, la pista David Pizarro, che sembrava volersi liberare dai Santiago Wanderers per tornare alla corte di Montella: il nuovo allenatore Arias lo ha dichiarato incedibile. Il cileno onorerà quindi il contratto che lo lega al club di Valparaíso sino a giugno 2016.