Tante squadre, in Serie A, per via degli infortuni e delle scarse prestazioni degli effettivi sono alla ricerca d'un terzino. E sul mercato, da svincolato, ce n'è uno di extra-lusso che non vede l'ora di accasarsi nuovamente nel campionato italiano. Ha 35 anni suonati, un fisico che non è più quello d'un tempo, ma anche un bagaglio tecnico da far invidia al grosso dei fluidificanti militanti attualmente in Serie A: si tratta di Maicon, liberatosi dopo l'esperienza alla Roma, e già accostato a Cagliari, Torino, Sampdoria, Genoa ed alla stessa Inter, con de Boer che continua a barcamenarsi tra i vari Santon e D'Ambrosio, e con Nagatomo ancora fuori dai giochi. Ieri il suo agente Roberto Calenda ha spiegato a calciomercato.com le prospettive del suo assistito: "Il Genoa l’ha chiesto, ma non c’erano i presupposti per completare l’operazione. Maicon, da svincolato, sarebbe un’occasione da sfruttare per tutti. Può ancora dare tanto se viene coinvolto in una squadra ed in un progetto tecnico, anche perché vedo che in Serie A ci sono molte squadre che hanno difficoltà con i terzini. Della Sampdoria non ho sentito nessuno. Tanti club si sono interessati a lui, ma non è per tutti. Ho letto che Maicon avrebbe chiamato l’Inter e che io lo avrei proposto. Non c’è nulla di vero. C’è stata solo qualche chiacchiera, ma nulla di più. All’Inter, in ogni caso, uno come lui farebbe comodo. Ci tengo solo a dire che lui non è stato proposto. Maicon ha talmente tanto affetto e stima per l’Inter che mai vorrebbe forzare una situazione. Non ha bisogno di proporsi a nessuno. Ripeto, lui può essere ancora utile a chi saprà cogliere l’occasione". Parola del rappresentante del brasiliano, che come confermato ieri da Osti, però, non andrà alla Sampdoria, nonostante i continui problemi fisici del terzino destro titolare Sala. Anche Mihajlovic, ieri, in conferenza stampa, ha lasciato intuire che Petrachi non si sta muovendo sul mercato degli svincolati (con un occhio anche alla situazione di Vargas): per Maicon, in ogni caso, anche la pista Botafogo resta percorribile. Sempre a meno che da Milano qualcuno non decida effettivamente di chiamare Calenda...