CHI E' - Fuori Romagnoli, Astori e Yanga-Mbiwa e dentro il rientrante Castan e il tedesco Rudiger, basterà? In attesa che il campo esprima il suo verdetto conosciamo meglio Antonio Rudiger, roccioso difensore nato a Berlino il 3 marzo 1993 da padre tedesco e madre della Sierra Leone. La carriera del ragazzo è iniziata nell'Herta 03 Zehlendorf dove, nel 2008, è stato adocchiato dagli osservatore del Borussia Dortmund che l'hanno voluto nel proprio settore giovanile. I gialloneri, nonostante le molte partite disputate con le under 17 e 19, non credono molto in lui e nel gennaio 2011 lo lasciano migrare a titolo gratuito verso Stoccarda. E mai scelta fu più azzeccata. Rudiger infatti nel nuovo club brucierà tutte le tappe passando in pochi mesi dalla squadra giovanile alla squadra B e poco dopo nella rosa guidata allora da BrunoLabbadia che lo farà esordire dal primo minuto a soli 18 anni e 10 mesi. Fu quella la prima e unica partita in quella stagiona ma la scalata ormai era iniziata, 16 presenze in campionato e 4 in Europa League e ben 32 con 2 reti in quella dopo ancora, quella della definitiva consacrazione. L'anno scorso era iniziato con i migliori propositi, titolare e tra i migliori difensori del campionato e titolare nella Nazionale Campione del Mondo allenta da Low ma purtroppo un problema al ginocchio e la successiva operazione l'hanno costretto a saltare praticamente in toto la seconda metà e lo costringeranno anche a star fuori fino ad inizio ottobre. Per questo motivo il Napoli voleva portarlo in Italia solo a Gennaio mentre Sabatini, sicuro delle enormi potenzialità del ragazzo, con un blitz ha deciso di anticiparne l'acquisto staccando un assegno allo Stoccarda di 4 milioni per il prestito assicurandosi anche il diritto di riscatto al termine della stagione a fronte di un corrispettivo pari ad altri 9 milioni.

IL RUOLO - E' evidente che nella rosa di Garcia Rudiger andrà a colmare il vuoto lasciato al centro della difesa dalle partenze di Romagnoli, Astori e di Yanga-Mbiwa. Tra gli aspetti che hanno convinto la Roma a puntare su di lui però c'è sicuramente anche la duttilità, il ragazzo infatti, sfruttando la sua enorme fisicità, si disimpagna egregiamente anche come terzino destro, ruolo che potrebbe anche ricoprire viste le precarie condizioni di Maicon. In Germania Rudiger ha giocato di tanto in tanto anche come mediano davanti alla difesa, difficile però che possa trovare spazio in un centrocampo così folto e ricco tecnicamente come quello giallorosso.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Rudiger è la perfetta sintesi tra la cultura tedesca e quella africana donatagli dalla madre nata in Sierra Leone. Ai 191 centimetri di altezza infatti l'ex Stoccarda abbina una notevole esplosività muscolare ed una grande facilità di corsa sia nello stretto che nel lungo. Se forza fisica, velocità e una discreta abilità palla al piede sono le sue doti migliori Rudiger deve invece migliorare, secondo alcuni anche parecchio, nella concentrazione nell'arco dei 90 minuti visto che spesso si fa trovare distratto o fuori posizione. Nonostante l'altezza anche nel fondamentale del colpo di testa, soprattutto in proiezione offensiva, deve assolutamente migliorare per diventare un vero top player del ruolo. L'età, essendo un classe '93, è tutta dalla sua parte per lui che in patria viene considerato il nuovo Jerome Boateng.

FANTACONSIGLI - La difesa della Roma si presenta ai nastri di partenza della prossima Serie A sicuramente come una delle migliori. Ecco quindi che l'acquisto di Rudiger (8 crediti) può essere consigliato sia da solo visto il doppio impegno dei giallorossi che, e soprattutto, se preso in coppia con l'ottimo Manolas o il rientrante, e per questo senza la certezza del pieno recupero fisico, Castan. Stiamo comunque parlando di un difensore centrale che rientrarà verso ottobre, che ha saltato gli ultimi mesi per infortunio e che in 66 partite di Bundesliga ha segnato solo 2 gol raccogliendo 8 gialli e due rossi: inutile dire quindi che svenarsi per acquistarlo non sarebbe una mossa saggia.

STATISTICHE - Nell'ultima stagione, quella che Rudiger aveva iniziato da titolare della nazionale e che doveva essere quella della consacrazione è purtroppo per lui terminata in anticipo a causa di un problema al ginocchio. Ecco spiegate quindi le sole 19 presenze contro le 30 più 4 di Europa League dell'anno prima, la sua annata migliore. In totale tra campionato e coppe il giovane centraleha vestito la maglia dello Stoccarda, suo unico club professionistico, per 80 volte segnando 2 gol, fornendo un assist e raccogliendo 10 gialli e due rossi. Rudiger ha anche fatto tutta le trafila con la Germania dall'Under 18 fino alla nazionale maggiore con la quale ha esordito nel maggio 2014 a soli 21 anni e ha totalizzato ben 6 presenze.