Un amore probabilmente mai finito, interrotto però da quell'incubo che, lo scorso giugno, sembrava potesse essere rivissuto. La Procura Federale ha però definitivamente smentito ulteriori indagini circa la sua posizione, ed è così che Stefano Mauri - dopo aver vagliato per un mese abbondante la possibilità di giocarsi le sue carte in Mls - è ritornato ad indossare la maglia biancoceleste. Contratto annuale più bonus, che potrebbe portare il giocatore a guadagnare complessivamente 1 milione e 100.000 euro. Poi, eventualmente a fine anno, si vedrà.

 

Certo, non tutto sarà come prima: Mauri non sarà più il capitano, perchè la fascia è stata consegnata a Biglia, e non avrà neanche la storica maglia numero 6, perchè Cataldi l'ha già indossata in Supercoppa e quindi non si può cambiare. Una nuova vita, sempre nella stessa squadra. Alla quale Mauri potrebbe essersi legato con una particolare clausola: sembrerebbe infatti che nel nuovo contratto dell'ex capitano, la Lazio si sia tutelata con la recessione in caso di nuovo coinvolgimento del proprio tesserato in ulteriori vicende legate al calcioscommesse. Un'eventualità che, fra l'altro, Mauri avrebbe accettato di buon grado; sente la sua posizione sicura, e non ha motivo di temere indagini supplementari. Inizia una nuova avventura, Mauri è di nuovo un giocatore della Lazio.