È stato a lungo il sogno mai confessato del calcio italiano, che in lui, forse per le origini, forse un po' per le caratteristiche, avrebbe voluto vedere il nuovo Ibra. Inter, Milan, probabilmente anche la Juve e forse la Roma: impossibile trovare in Italia chi non abbia pensato, almeno solo per un attimo, a Edin Dzeko come possibile rinforzo in attacco. Specie quando il rapporto dell'attaccante bosniaco con il Manchester City sembrava essere giunto al capolinea: l'opera di Manuel Pellegrini è stata però in questo senso esemplare, e ieri il club ha comunicato il rinnovo sino al 2018.

 

Queste le parole di Dzeko: "Per me il City è come una seconda casa quindi è stato facile decidere di prolungare il mio accordo. Sapevo fin da quando sono arrivato che sarei rimasto a lungo. Non vedo un posto migliore. Negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo fatto la storia insieme, ma sento che siamo solo all'inizio di qualcosa di veramente speciale".