Simone Inzaghi lo ha chiarito, non più tardi di una settimana fa: serve un difensore. A prescindere dalla cessione di Milan Skriniar, l'Inter è a caccia di un giocatore che, quantomeno numericamente, rimpiazzi Andrea Ranocchia e rappresenti un'alternativa valida agli attuali difensori titolari.
Ma le difficoltà economiche e quella registrata nelle uscite programmate da tempo stanno rappresentando un ostacolo non da poco alle esigenze tecniche della squadra.
Skriniar resta? L'Inter non offre garanzie
I fatti delle ultime ore sono noti. L'Inter ha lasciato Bremer alla Juventus: dopo averlo corteggiato per oltre sette mesi, i nerazzurri sono stati costretti ad arrendersi ad una migliore offerta dei bianconeri al Torino quanto al giocatore. Idealmente, il brasiliano avrebbe dovuto sostituire Skriniar, la cui cessione al Psg è però in stand-by da tempo: 60 milioni, bonus compresi, l'offerta dei parigini. 70, bonus esclusi, la richiesta dei nerazzurri: da questo stallo, non ci si è mai più ripresi. Al punto che dalla Francia sembrerebbero aver cambiato obiettivi.
Un segnale sulla permanenza di Skriniar? Non proprio. Perché la verità è che se arrivasse un'offerta congrua al valore del giocatore, l'Inter non potrebbe praticamente fare nulla per trattenere il difensore. Esigenze di bilancio, di ordine e di estati che si susseguono e che puntualmente vedono il pezzo pregiato andar via. Quest'anno la strada scelta da Marotta e Ausilio prevede il sacrificio di tante piccole pedine, ma anche in quel caso non è che le cose stiano andando splendidamente.
Unica garanzia, per i tifosi, l'assenza, al momento, di offerte ritenute irrinunciabili dall'Inter.
Inter, un nome nuovo per la difesa
L'emblema delle difficoltà a cedere dell'Inter è forse rappresentato dal caso Pinamonti. Classe '99, 13 gol nell'ultima stagione di Serie A, un profilo che interessa a tanti ma che nessuno ha ancora concretizzato. Si è parlato di Monza, ma Pinamonti preferirebbe forse fare un salto in avanti dopo l'esperienza all'Empoli, si è parlato di Atalanta ma l'affare non si è ancora sbloccato. Dall'Atalanta però c'è una carta interessante, quella targata Demiral: difficile pensare che il turco ex Juve possa arrivare con Skriniar in squadra per questioni economiche, ma non è un mistero che dopo Bremer il secondo nome sulla lista di Marotta e Ausilio fosse quello del difensore riscattato dall'Atalanta.
Valutazioni simili, per entrambi i giocatori in questione: circa 20 milioni di euro. Più defilato, nonostante tutto, Milenkovic: il serbo non viene da una stagione straordinaria, ed il suo nome verrebbe per rinforzare il reparto non per provare a sostituire Skriniar. Ai 15 milioni di cui si parla, un'affare particolarmente oneroso. Probabilmente più congeniale, in quel caso, una soluzione low cost come Acerbi.
