Lucas Torreira con la maglia del Pescara (Getty Images)

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CHI E' - Nel mondo del calcio i collegamenti economici possono essere i più disparati inimmaginabili. E' così possibile che il presidente del club uruguaiano dei Montevideo Wanderers, tale Vitor Mesa, detenga una quota pari a circa il 10% del Delfino Pescara. Vi chiederete cosa c'entra questo preambolo con la storia di Lucas Torreira.

Ebbene l'arrivo del giovane centrocampista italiano è proprio frutto di una manovra svolta in compartecipazione tra la dirigenza abruzzese e del Señor Mesa che, dopo aver prelevato Torreira nel gennaio 2013 dal Institución Atlética 18 de Julio lo girò, a gennaio 2014, al Pescara.

Dapprima aggregato alla formazione giovanile biancoazzurra Torreira fece intravedere subito le sue capacità nel Torneo di Viareggio del 2014, per poi fare l'esordio nel campionato di categoria il 16 marzo dello stesso anno nella sfida contro il Cittadella. Dopo un'altra stagione di apprendistato con i coetanei Oddo lo volle in prima squadra, portandolo spesso in panchina fino a concedergli l'esordio "con i grandi" il 16/05/15.

I pochi scampoli di partita giocati con la prima squadra degli abruzzesi attirarono subito l'attenzione della Sampdoria, i blucerchiati, pur di acquistare il cartellino del ragazzo, versarono circa due milioni di Euro nelle casse dei biancoazzurri, oltre a cedere a titolo definitivo il cartellino di Fornasier ed a lasciare Torreira un altro anno in prestito al Pescara. Ora, dopo un campionato decisamente positivo, il centrocampista è pronto ad iniziare la sua avventura in blucerchiato.

IL RUOLO - Nel settore giovanile del Institución Atlética 18 de Julio veniva spesso impiegato nel ruolo di seconda punta, ma con il passare degli anni e la maturazione calcistica sempre più vicina, Lucas Torreira si è trasformato rapidamente in un centrocampista a tutto tondo, schierabile sia nel ruolo di mezz'ala che in quello di regista, caratteristica che, in passato, ha contraddistinto anche il suo idolo Marco Verratti. Per dipingere le capacità di questo ragazzo gli addetti del mestiere lo hanno definito come un incrocio tra Quintero, Gargano e Pizarro, un bel quadro variopinto che sta a illustrare l'ecletticità e le capacità tecniche di un ragazzo dal sicuro avvenire.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Un incrocio tra Quintero, Gargano e Pizarro appunto, come ad indicare un centrocampista in continuo movimento, che non disdegna di affondare i tackle in fase di non possesso, a cui si uniscono delle discrete dosi balistiche che sfrutta sia trovando i compagni del reparto offensivo con delle pericolose verticalizzazioni, sia tentando il tiro indifferentemente dalla distanza o su calcio da fermo. Ovviamente non mancano i difetti al centrocampista uruguaiano, i suoi 167 centimetri di altezza non gli permettono di essere un grande colpitore di testa ed inoltre la sua giovane età non gli permette di avere quell'esperienza utile per sapersi risparmiare in determinate fasi di gioco, finendo spesso col non disputare tutti e 90' di gioco.

FANTACONSIGLI - Attualmente sembra essere indicato come il regista titolare della Sampdoria per la prossima stagione, tuttavia non è detto che prima della fine del mercato non lo raggiunga in rosa un pariruolo decisamente più esperto e che gli possa togliere lo scettro di volante. Non dovendo puntare su di lui come protagonista assoluto del vostro centrocampo potrete tuttavia acquistarlo, possibilmente per pochi crediti, come settimo-ottavo della batteria, riponendo su di lui le speranze che si possono riporre nelle giovani scommesse del suo calibro.

STATISTICHE - Nei suoi due anni agli ordini di mister Oddo ha trovato una discreta continuità di presenza a partire dal settembre 2015. Nella stagione appena conclusa sono state infatti 26 le presenze messe assieme dal giovane uruguaiano, intervallate da qualche panchina per scelta tecnica, un infortunio alla caviglia e tre giornate saltate per squalifica. In totale sono stati 1.773 i minuti giocati in regular season, portando un bottino di 3 reti siglate, 1 assist, 6 ammonizioni ed un cartellino rosso, figlio anch'esso di una doppia ammonizione. Estendendo l'analisi anche alla stagione 2014/15, ai play-off ed alla Coppa Italia sono invece 5 le volte in cui Torreira ha timbrato il cartellino, vedendo però aumentare anche il suo carico di ammonizioni che sale invece ad 11, invariati invece i valori degli assist e delle espulsioni.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

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