Una prima annata roboante nel Milan di Pippo Inzaghi, ma finita in calando, complice anche una maxi-squalifica di quattro giornate. Una seconda decisamente sottotono con Mihajlovic, anche a causa del lungo infortunio alla schiena. Per Jeremy Menez sembra essere arrivata l’ora di fare i bagagli e lasciare Milanello, dopo un’esperienza decisamente in chiaroscuro.

Non ne fa mistero il suo procuratore, che a RadioEurope1 rivela come obiettivo anche dei rossoneri sia capitalizzare il cartellino del francese, che andrebbe in scadenza il prossimo anno: “Al Milan gli resta un anno di contratto: penso che lascerà il club, e successivamente rifletteremo sul futuro. Quando andrà via? Quest'estate, vediamo quali proposte avremo. Ligue 1? Perché no…”.

Un problema in più per chi erediterà la panchina di Brocchi (o per Brocchi stesso) nel futuro scacchiere dei rossoneri, che già apparivano sulla zone di trequarti privi del necessario talento: nella stessa zona di campo, nel giro di pochi mesi, la società di via Aldo Rossi cede El Shaarawy e Menez: non esattamente incoraggiante, quando all’orizzonte, complice l’incertezza societaria, al 21 giugno un vero piano di mercato ancora non si intravede.

Ezio Azzollini