Perso Higuain, Marotta si getta a capofitto nelle ultime due trattative per il reparto avanzato rimaste alla Juventus.
Sono difatti in agenda due incontri, uno con il City per discutere dell'acquisizione di Carlos Tevez, e l'altro con Fali Ramadani, agente di Jovetic, che di fatto ha espressamente richiesto di essere lasciato libero dalla Fiorentina. Su di lui c'è anche la Roma.
In entrambi i casi, però, le offerte bianconere non soddisfano quelle delle società venditrici. Al Manchester City Marotta è arrivato a proporre (solo) 10 milioni: troppo pochi per gli sceicchi, che sanno dell'accordo dell'Apache con il Milan e per questo non hanno alcun interesse per la cessione immediata alla Juventus. Anche perchè le possibilità di pervenire ad una soluzione con Galliani sono confortanti, in virtù dei colloquiali rapporti creatisi dopo l'affare Balotelli. Marotta, però, al City ha chiesto anche Kolarov, a condizioni però anch'esse ostili agli inglesi. Marotta difatti ha chiesto per il terzino il prestito annuale oneroso (circa 2,5 milioni), che però non soddisfa il City.
Settimana prossima la stretta finale: Marotta volerà in Inghilterra, dove potrebbe far lievitare di altri 2 milioni la proposta alla società per Tevez, confermando la richiesta di prestito per Kolarov e con essa anche l'offerta all'argentino - triennale da 5 milioni a stagione più bonus -, in lotta con il Milan.
Ma la prossima sarà anche la settimana decisiva per provare a chiudere con la Fiorentina per Jovetic. Marotta ha smentito un ipotetico incontro con Fali Ramadani (agente di JoJo) ma in realtà l'incontro ci sarà eccome: così come anche l'offerta alla Viola. Ad oggi la Juve è ferma all'offerta di qualche settimana fa (Marrone, oppure uno tra Quagliarella e Matri, e 20 milioni cash) ed i Della Valle alla richiesta (30 milioni). Ma i bianconeri hanno una carta da mettere sul piatto che sarebbe assai gradita a Montella: Manolo Gabbiadini, che se sommato a 17/18 milioni ed a Marrone potrebbe convincere definitivamente i toscani. Ieri difatti Juventus e Atalanta hanno rinnovato la sua comproprietà, ma il futuro del giovane ex Bologna è in bilico. Non a caso sempre poche ore fa il diretto interessato si sarebbe fatto scappare un sibillino "Chissà se resto alla Juve".
Jovetic o Tevez. Oppure entrambi, se si dovessero concretizzare le partenze sia di QUagliarella che di Matri. E se per il primo le ventilate voci di ritorno (Samp e Napoli) non trovano riscontri, per il secondo le possibilità sono più che concrete. Il Milan non sborserà mai i 15 milioni richiesti per il suo ingaggio, ma sono soldi che potrebbero arrivare dalla Francia, via Ajaccio. Il nuovo tecnico dei transalpini - Fabrizio Ravanelli - è infatti una vecchia e cara conoscenza di casa Juve, ed avrebbe chiesto lui al suo Presidente di poter accostare ad Adrian Mutu proprio il bianconero. "Troppo caro", ha detto Alain Orsoni: ma le chances esistono eccome. Alla Juve i soldi servono, ed anche subito. Lo "sconticino", per un ex cuore Juve come Ravanelli, è dietro l'angolo.