Volti al termine i principali campionati d'Europa, conclusasi l'avventura della Coppa italia e della Ligue 1 con la vittoria del Montpellier, ecco arrivare alle porte una nuova sessione di calciomercato estivo, per la verità già iniziato in maniera più che ufficiosa già da qualche settimana. Per l'apertura ufficiale dovremo però ancora aspettare, consapevoli che da oggi non potrà più essere ritenuta valida la scusa dell'essere concentrati sul cammino della propria squadra per non rispondere a domande scottanti: da oggi, un pò di più che rispetto a ieri, si comincia a fare sul serio.
E per capire il clima di grande mercato internazionale che di qui a poche settimane si potrebbe respirare, ecco quanto dichiarato da Fernando Torres, solo il giorno dopo la conquista della Champions League con il Chelsea: "La situazione è paradossale: mi sento all'apice della mia carriera, eppure mi sono trovato costretto a vivere situazioni che mai mi sarei aspettato di vivere quando arrivai qui. Ho trascorso il peggior periodo della mia carriera e non voglio che si ripeta una cosa del genere. Parlerò del mio futuro con la dirigenza perchè il ruolo che ho avuto quest'anno non fa per me. Voglio chiarezza su quello che il club si aspetta da me e poi valuterò se vale la pena restare o meno". Torres dunque sul mercato con tutta probabilità, e per volontà dello stesso giocatore. Lecito sognare? Forse si, ma la cifra spesa da Abramovich per lo spagnolo lo rende un obiettivo praticamente inarrivabile per le italiane. Forse una soluzione come quella che ha portato Ibra al Milan, prestito con riscatto diluito negli anni e ad una cifra ragionevole potrebbe facilitare un'ipotetica operazione, ma tutte da verificare sono volontà e disponibilità di Abramovich ad una manovra sotto il profilo economico rischiosa soprattutto per il bilancio del club .
Meno pregiato come nome, ma per molti altrettanto invitante, è quello di Berbatov, che ad una emittente bulgara ha dichiarato: "ll mio tempo a Manchester è finito. Non mi sento importante per questa squadra. Sono dispiaciuto per come sono andate le cose". Anche lui sul mercato e a prezzi, ma probabilmente anche a classe, contenuti: qui si potrebbe pescare bene, con un attaccante che a 31 anni potrebbe ancora avere due o tre stagioni ad altissimo livello ancora a disposizione. Il valzer delle punte è appena cominciato: restate sintonizzati.
Andrea De Pasquale