Il Milan di Stefano Pioli è già al lavoro per programmare la prossima stagione. Il club rossonero deve fare i conti con diverse situazioni interne che rischiano di mutare gli scenari durante il calciomercato estivo, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva. Proprio poiché al centro di tutto c'è il futuro di Rafael Leao, a secco di gol al Fantacalcio da gennaio e sempre più lontano da Milano, Maldini e Massara sono al lavoro per non farsi trovare impreparati in caso di addio a fine stagione. E con Giroud e Rebic non certi della permanenza, servirà senza dubbio una rinfrescata in estate. 

Milan, Retegui nel mirino

Sulla lista dei desideri della dirigenza del Milan ci sono diversi nomi. Oltre ad Okafor del Salisburgo, i rossoneri sono il primo club italiano ad aver messo gli occhi sul neo azzurro Retegui del Tigre. A Maldini, inoltre, piace molto la rivelazione Balogun del Reims, ma il 21enne inglese è di proprietà dell'Arsenal e costerà molto, così come Kolo Muani dell'Eintracht e Hojlund dell'Atalanta. Attenzione anche a Openda del Lens

Chi è Mateo Retegui

Mateo Retegui ha doppio passaporto, argentino ed italiano. Per questo motivo, Mancini ha potuto inserirlo nella lista dei calciatori convocati per i prossimi due impegni contro Inghilterra e Malta. L'attaccante classe 1999 è di proprietà del Boca Juniors ed indosserà i colori azzurri. Ieri il primo allenamento a Coverciano sotto gli ordini di Mancini. Proprio il CT della Nazionale ha raccontato la "trattativa" per portarlo in azzurro durante conferenza stampa di ieri:

"Retegui lo seguivamo da tempo, ha qualità ed è un ragazzo giovane. Non pensavamo dicesse di sì, abbiamo un po' tergiversato e invece ha detto subito sì. La speranza è che possa essere importante, è un ragazzo sveglio e giovane. Io anni fa dissi che in Nazionale dovevano giocare i calciatori nati in Italia, ma non c'era ancora questo problema qui e il mondo è cambiato. Tutte le nazionali europee hanno giocatori naturalizzati da altre nazioni. Noi abbiamo ragazzi che hanno fatto tutta la trafila con noi e poi sono stati presi dalla Nazionale A di altre Nazioni. E noi stiamo facendo la stessa cosa. E' inutile parlare, in Italia ce ne sono pochi. Siamo messi peggio di Soutghate, se c'è la possibilità di prendere nuovi giocatori li prendiamo".