Mai banale Maurizio Zamparini, che intervistato da La Repubblica ha chiarito alcuni aspetti legati al mercato del suo Palermo. Che, a quanto pare, ha deciso di non investire più sull'usato sicuro o, per meglio dirla in termini vicini al presidente rosanero, su trentenni che guadagnano più di un milione di euro, preferendo così giovani italiani, possibilmente lontani dalle logiche e pretese economiche di altri tipi di giocatori. 


NO AI TRENTENNI - “È vero. Sono stato io a dire a Rino Foschi di non prendere Cigarini e di bloccare il suo acquisto. Al Palermo non servono giocatori di trent’anni che costano tre milioni di euro e guadagnano due milioni all’annoHo bloccato l’arrivo di Cigarini ed El Kaddouri perché il Palermo deve puntare ad altro. È finito il tempo dei giocatori che guadagnano tanto. Non sono i trentenni come Cigarini che possono fare al caso nostro. Del resto, a prendere giocatori di trent’anni che guadagnano tanto sono bravi tutti. Io sono disposto anche a pagare ingaggi di cinquecento o seicentomila euro, ma per giocatori giovani di prospettiva e possibilmente italiani”

L'ATALANTA SI E' SALVATA CON DUE GIORNATE DI ANTICIPO RISPETTO A NOI... - “L’Atalanta ci ha offerto Borriello, Cigarini e Pinilla, ma vorrei ricordare a tutti che l’Atalanta si è salvata con due giornate di anticipo rispetto a noi. Ho dato a Foschi un budget di dieci milioni di euro. Adesso sta a lui trovare quei giocatori che facciano al caso del Palermo. Certamente non giocatori che guadagnano cifre di molto superiori al milione di euro”.