"Axel è un calciatore di livello, ma costa tanto". Parlava così, poche ore fa, Luciano Spalletti, che con la sua Roma è ormai da tempo sulle tracce di Axel Witsel, gioiello dello Zenit già all'epoca trattato dal Milan. E che, adesso, mediante la vetrina di Euro 2016, aspetta di dire addio alla Russia: il suo contratto scade tra un anno, il mediano belga non ha intenzione di rinnovarlo, ed oltre alla Roma anche Juventus ed Everton sono pronte ad accoglierlo.
E' stato proprio il diretto interessato, a confermarlo, stamane, dal ritiro della sua Nazionale: “Il Milan mi aveva cercato, è vero, ma è una storia di tanto tempo fa“. Rossoneri, quindi, defilati. La voglia però è quella di partire: “Lo Zenit è stata una bella esperienza, però è ora di cambiare. Adesso c’è solo l’Europeo nella mia testa, il prossimo passo necessario è battere la Svezia. Voglio fare un’altra esperienza, non so se in Premier o in serie A. Il calcio italiano mi affascina e a 27 anni sarebbe il salto giusto“. Per il suo centrocampista, lo Zenit chiede non meno di 22-23 milioni: tanti, considerata l'età e la scadenza contrattuale. Sabatini, nel frattempo, tratta Paredes in uscita e continua a lavorare su Wijnaldum: la prima richiesta di Spalletti, però, resta Witsel.