Dopo l'addio di Lippi alla panchina del Guangzhou è ufficialmente iniziata la diaspora dei talenti della squadra cinese, tutti di ritorno in Europa. E mentre Gilardino si accorda, quantomeno verbalmente, con l'Atalanta semi-orfana di Denis, anche Diamanti vuole un posto in Serie A per chiudere una carriera emozionante, e che non vorrebbe far finire in Oriente. Dell'interesse rossonero per il trequartista ex Bologna s'è già detto da tempo, ma in realtà è soprattutto Alino ad aspettare il Milan, voglioso com'è di un passaggio in una grande squadra che gli è sempre stato negato per motivi contingenti. 

I rossoneri perderanno a breve Honda per la Coppa d'Asia, e vorrebbero rimpiazzarlo con una soluzione a basso costo quale potrebbe essere il pratese, che a maggio compirà 32 anni. Ecco perché aspetterà l'ultimo giorno utile prima di decidere, anche se il Verona - anche questa un'ottima soluzione per lui - vorrebbe che si decidesse anche prima.

 

All'Hellas Diamanti potrebbe sfruttare il lavoro di Luca Toni e le tante punizioni che l’ariete Campione del Mondo conquista. E soprattutto avere un posto garantito: a maggior ragione se, come sembra Saviola - che in sostanza non s'è ambientato, ed è ai minimi con Mandorlini - dovesse andar via. Nei prossimi giorni l'ex mister di Diamanti, Marcello Lippi - oggi direttore tecnico dell'Evergrande - sarà in Italia per discuterne faccia a faccia con Sogliano. Si discuterà dell'ipotesi prestito con diritto di riscatto, a cifre compatibili con quelle a disposizione dell'Hellas, che poi contestualmente potrebbe lasciar andar via un altro trequartista d'esperienza, sbarcato in estate in Serie A con bel altre aspettative: el conejo Saviola. Come riporta Gianluca Di Marzio l'ex Benfica sarebbe entrato nel mirino del River Plate che vorrebbe riportarlo in patria: l'idea è stuzzicante anche perché l'argentino al River ha di fatto iniziato la sua carriera, nel lontano 1998. Fu capocannoniere nel torneo di apertura 1999 con 15 gol in 19 incontri ed a fine stagione premiato da El Clarin come rivelazione dell'anno. 

L'alternativa per Diamanti resta l'Atalanta, che però ha fatto una proposta anche all'ex rossonero Taarabt che però, proprio come l'ex felsineo, aspetterà i meneghini. Anche se appare disponibile anche ad un ritorno in Serie A seppur alla Dea: "Sarei pronto a guadagnare di meno pur di tornare in Italia, ha dichiarato alla GaSport -. Sogno il Milan, credo di aver dimostrato di poter stare in una grande squadra, ma gradirei qualsiasi soluzione pur di tornare a giorcare a calcio". Anche i bergamaschi, che potrebbero ricavare parte dei 4 milioni necessari per acquistarlo dal QPR dalla cessione di Maxi Moralez, chiamato a gran voce dal Racing (campione) del principe Milito, e per stessa ammissione del presidente dell'Avellaneda.  

Non ha più chances, invece, Saviola, chiuso da Lopez e Gomez nel 4-3-3 cui evidentemente non s'è mai adattato. Ed, adesso, con una sola ipotesi: il ritorno al River, dove tutto ebbe inizio.