L'Inter non lascia e raddoppia. Ovviamente in senso metaforico, perchè duplicare certe cifre sarebbe praticamente impossibile. Ma Ausilio ci proverà, almeno fin quando sarà possibile: i nerazzurri non mollano Kondogbia, centrocampista del Monaco vero e proprio gioiello di questa sessione di calciomercato. Serve rifondare una mediana che quest'anno ha sofferto troppo in una zona del campo invece nevralgica per gli schemi di Mancini, ed il francese, in questo momento, rimane in cima alla lista di gradimento dei nerazzurri.

 

I problemi, però, sono due: la forte concorrezza ed il prezzo elevato - circa 30 milioni di euro - due fattori che in questi giorni hanno praticamente viaggiato in concomitanza alimentandosi l'un l'altro. Sul giocatore c'è soprattutto il Milan: Galliani si è in questo senso portato avanti, forte anche della nuova forza economica portata da mr. Bee. Ieri l'incontro decisivo, una cena al cospetto di famiglia ed entourage del giocatore, che ha portato nelle ultime ore a parlare di oggi come possibile giornata decisiva per l'approdo in rossonero. Ma l'Inter non è rimasta a guardare, ed è pronta a scatenare un derby di mercato dal sapore nostalgico.

 

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Perchè la verità è che Thiago Motta, Felipe Melo ed Imbula rappresenterebbero, al momento e con gradi diversi, delle seconde scelte. Le prime due, in particolare, figlie delle difficoltà economiche del club, per stessa natura, quindi, possibili solo se i costi delle operazioni dovessero presentarsi come abbordabili. Imbula, invece, rappresenterebbe il colpo in prospettiva per il quale esporsi economicamente. Ma al momento, nelle gerarchie di Mancini e Ausilio, secondo rispetto al nome di Kondogbia. Che l'Inter continua a seguire e non solo: proprio pochi minuti fa, come riportato da Sky, c'è stata una telefonata tra Mancini ed il giocatore, in risposta proprio alla cena di ieri sera di Galliani. Il derby col Milan è appena iniziato. O è già finito?