Soppia pista, in attacco, per la Juve, i cui progetti per quel che riguarda l'attacco sono ormai definiti. Prendere due punte, una centrale ed una esterna, e cedere tutti (o quasi) gli esuberi. In entrata, la prima scelta è Alvaro Morata del Real Madrid, che Ancelotti s'è detto disposto a (far) cedere, seppur solo in prestito. L'offerta della Signora, invece, prevede l'acquisizione a titolo definitivo, e per questo motivo ieri Bozzo, a Madrid, ha formalizzato la prima offerta bianconera al Real: 12 milioni per l'intero cartellino. Un primo passo verso una trattativa che si prevede lunga e laboriosa, anche perché la prima, esosa, pretesa di Perez era ben distante: 30 milioni, a suo dire, per la punta che, dal canto suo, ha il contratto in scadenza nel 2015 e, pare, poca voglia di rinnovarlo.

La Juve dalla sua ha già l'accordo con il giocatore e, soprattutto, l'alternativa Drogba, con il quale i contatti sono ormai in essere da tempo. La seconda punta sarà invece Sanchez, che ieri, contro la Spagna, non ha timbrato il cartellino, ma con un’ottima prestazione ha contribuito alla vittoria del Cile sulle Furie Rosse, eliminate a sorpresa dal Mondiale.

Intervistato da Sky a fine gara, l’attaccante cileno ha dichiarato: “L’interessamento della Juventus? Al monento sono molto tranquillo e penso a far bene con la Nazionale. Ci sarà tempo per parlare del mio futuro, ora voglio pensare solo al Cile”.

Obiettivo, insomma, concludere alla grande il torneo. E, magari, incrociare gli azzurri - e qualche suo futuro compagno - durante il cammino. Poi sarà il momento dell'operazione con il Barcellona a tirare le fila. L'alternativa a Sanchez è Iturbe, su quale però il Milan lavora secondo una corsia preferenziale

 

Due operazioni in entrata che però, di rimando, ne prevedono almeno 2 se non addirittura 3 in uscita. Quagliarella oggi è molto vicino al Torino, squadra nella quale ha già militato. Il Verona resta una seconda possibilità.

 Il Verona lo ha chiesto, ma nelle ultime ore si è fatto avanti il Torino. I granata lo corteggiano, e Quagliarella potrebbe clamorosamente fare ritorno al Toro. Il club di Cairo ha un vantaggio rispetto all’Hellas: la possibilità di giocarsi l’Europe League. Vucinic, invece, potrebbe servire a fare da pedina di scambio: il montenegrino, potrebbe difatti finire a Firenze nell’operazione che dovrebbe portare Stefan Savic alla Juve. Il contratto dell’attaccante scade tra un anno e la Fiorentina già in passato aveva chiesto informazioni sul suo conto. Sulle tracce dell’ex romanista ci sono anche Zenit, Valencia Tottenham e Galatasaray. Giovinco, infine, potrebbe restare. Ma non se Parma o Inter si facessero davanti insistentemente, e, soprattutto, se come richiesto da Conte Berardi dovesse tornare alla casa madre, lasciando Zaza e Marrone al Sassuolo. Per Gabbiadini, invece, molto probabile la permanenza a Genova, seppur solo dopo l'esito delle buste.