E’ stato vicino alla panchina della Nazionale, almeno secondo la stampa, prima della conferma ricevuta da Ferrero alla guida della Samp, e della scelta di Tavecchio di orientarsi su Ventura.
Oggi a margine dell’evento “Football Leader” a Pompei è tornato a parlare Vincenzo Montella, a proposito dei blucerchiati e dell’ipotesi Nazionale: “L’esperienza con la Sampdoria è stata la più formativa finora, perché sono entrato in corsa e non mi era mai successo. Ho un contratto coi blucerchiati ed è stato rinnovato questo percorso. Ho voglia di lavorare, c'è la volontà di continuare perché non mi piacerebbe lasciare in questo modo. Parto con entusiasmo, c'è la voglia di fare bene assolutamente. Io e Ferrero abbiamo parlato di programmi e di conseguenza anche di mercato”.
Sulla possibilità passata di vederlo sulla panchina del Napoli, risponde così l’Aeroplanino: “Nel calcio talvolta quello che sembra certo diventa incerto o viceversa. Sono stato molto chiacchierato, ma non ci sono mai stato contatti diretti. So della stima del presidente De Laurentiis, mi fa piacere, ma il discorso finisce qui".
Chiusura sulla Nazionale: “Credo che a prescindere dall'età debba sentire una vocazione, per fare questo ruolo specifico bisogna volerlo. La squadra di club è più difficile da allenare. A me piace fare questo mestiere, è un orgoglio essere accostato alla Nazionale, è il sogno di ogni bambino raggiungerla. Sarebbe o sarà un sogno se mai accadrà"