Antonin Barak era praticamente del Napoli: a confermare il retroscena di mercato, che vuole gli azzurri l'estate scorsa a un passo dal centrocampista ceco che stava lasciando il Verona è il diretto interessato, che a Tuttomercatoweb spiega come prima di firmare per la Fiorentina era tutto fatto con il club di De Laurentiis, e afferma che il no all'operazione non era arrivato da parte sua.

Napoli saltato non voglio dire perché

"Col Napoli avevo fissato un incontro con Giuntoli ad aprile e anche dal Verona tutti mi dicevano che ormai ero a un passo dagli azzurri. Anche D'Amico scherzava su questo. Sono stato veramente a un passo, poi la cosa è saltata e non voglio dire perché. Al Napoli ero molto vicino. Io non ho detto no, è saltata per altri motivi. Però poi c'era anche la Fiorentina, è sempre stata una sfida tra loro e il Napoli. Poi come ho detto, il mio procuratore mi chiama solo quando le cose si fanno serie. Mi ha chiamato per parlarmi della possibilità di vestire la maglia della Fiorentina e ho detto subito sì perché anche in questo club ho visto tanti giocatori cechi che in passato hanno vestito questa maglia e sono diventati dei campioni. Ho pensato che poteva essere una grandissima opportunità per me. Tutti mi hanno parlato benissimo di questa città e di quest'ambiente".