Parole significative, quelle di Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo, a Radio CRC. S'è parlato soprattutto del futuro dei suoi gioielli, oltre che di Berardi e Di Francesco, tentato dal raccogliere l'eredità di Sousa - diretto in Bundes, ma idea anche per Roma e Inter - a Firenze. Queste le sue parole.

LA STAGIONE NEROVERDE - “Abbiamo avuto tanti problemi quest’anno e la serie infinita di infortuni tra l’altro traumatici, ci hanno condizionato la stagione. Abbiamo perso tante occasioni e tante partite proprio per la mancanza dei nostri giocatori. In un campionato normale saremmo dovuti essere lì davanti a giocarci l’Europa, ma ci riproveremo l’anno prossimo anche perché il mio obiettivo è disputare la Champions".

DI FRANCESCO VIA?  - "Assolutamente no. Siamo pronti a tutto, ma le fantasie giornalistiche non vanno prese per oro colato. Non dimenticate che Di Francesco ha un contratto e una clausola di 3 milioni per cui credo che daremo continuità al progetto. Spero di riuscire a mantenere tutti i migliori giocatori nella prossima stagione e recitare un ruolo importante, a cui ci stavamo già abituando. Il Sassuolo sa cosa fare e secondo me non conviene ai calciatori andare via".

SERIE A POCO STIMOLANTE - "Nella Serie A si sa già dall’inizio chi vincerà lo scudetto e chi retrocederà per cui fatto così il campionato non è interessante. Potrebbero cambiare tante cose, ma se ancor prima di iniziare si sa già che vince la Juve di certo non è interessante. La Var aiuterebbe gli arbitri a non sbagliare, ma credo sia anche un problema di qualità della classe arbitrale che non sempre è adeguata al calcio moderno molto veloce".

LA SFIDA AL NAPOLI - "Con De Laurentiis non c’è nessun problema, ma non mi ha mai chiesto calciatori. Non faccio io il mercato del Sassuolo, ma al momento non mi risultano richieste. Sarri è molto bravo e si sapeva. La Juve ha buone possibilità di vincere la Champions".

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