Di Ezequiel Garay all'Inter si parla ormai da più di un mese. Il centrale argentino era infatti stato inserito nella potenziale trattativa, poi naufragata, che avrebbe dovuto portare in Russia Jeison Murillo, inizialmente ritenuto pedina sacrificabile sull'altare dei Fair Play. Decisiva la volontà del colombiano, ed anche quella dell'Inter di potersi concedere il lusso, anche per i piani che Suning ha intenzione di attuare nel breve-medio periodo, di trattenerlo in nerazzurro: Garay è però rimasto un obiettivo, al quale si è aggiunto anche il nome di Blind, oggi al Manchester United ma pedina gradita a de Boer. 

La novità delle ultime ore è però quella rappresentata dalle parole del ds dello Zenit, con il quale Garay ha un contratto fino al 2019, che ha aperto uno spiraglio per la cessione del difensore: "Lucescu ha parlato con Garay del futuro e delle scelte che ha in mente. Ovvio che possa avere dei desideri, ma in teoria i contratti sono fatti per essere rispettati. Chiunque può essere venduto in caso di offerte adeguate. Se Ezequiel andrà via dovrà essere sostituito e per farlo dovremo comprare qualcuno dello stesso livello con i soldi che arriveranno dalla sua cessione". Valutazione da 15 milioni di euro, certamente non pochi. L'Inter però ci lavora, consapevole che a un colosso come Gazprom quello che mancano non sono certamente i soldi.