THE FG-FILES: Stefan Silva, Palermo. Ruolo, caratteristiche e fantaconsigli
COME CAMBIA LA SERIE A: LA PRESENTAZIONE DI OGNI NUOVO ACQUISTO, LA SUA STORIA, LA FANTASCHEDA, LE STATISTICHE ED I FANTACONSIGLI INDISPENSABILI IN SEDE D'ASTA
mercoledì, 18 gennaio - 10:19
Gli Fg-files di Fantagazzetta
CHI È - Di chiare origini cilene, ma nato e cresciuto in Svezia, Maximiliano Stefan Silva Rojas scalda i motori per la sua prima avventura lontano dalle terre scandinave. Il ragazzo di Stoccolma si catapulta dal GIF Sundsvall - club della massima serie svedese - in una piazza caldissima e passionale come quella di Palermo, trovando però un clima forse fin troppo bollente e non propriamente ideale per sbocciare: i rosanero sono alle prese con una crisi di gioco e di risultati che, al momento, rilegano il club del vulcanico Zamparini in piena zona retrocessione. Ciononostante, Stefan Silva ha già suonato la carica il giorno della sua presentazione: "Farò di tutto per aiutare il club a restare in A. Ci serve una svolta. Farò di tutto per aiutare questa squadra".
Nato a Stoccolma l'11 marzo 1990, Stefan Silva inizia a dare i primi calci ad un pallone nelle giovanili di Rissne e Brommapojkarna, club di periferia della capitale della Svezia. Il 1° agosto 2009 avviene il passaggio all'Akropolis IF, club militante nella Division 2 (campionato di quarto livello svedese, corrispondente all'attuale Serie D nostrana), con cui dopo due stagioni conquista la promozione nel campionato professionistico di Division 1. Il debutto in gara ufficiale tra i professionisti, dunque, avviene il 17 aprile 2011, all'età di 21 anni, mentre per attendere la prima rete occorrerà attendere il luglio di quello stesso anno: suo il gol del definitivo 2-0 contro l'IK Frej in campionato, che si rivelerà anche l'unico stagionale. Tuttavia, dopo la prima conferma nel campionato di terzo livello, l'anno successivo Stefan Silva e compagni retrocederanno nuovamente nella Division 2.
Nel luglio del 2013 passa a titolo gratuito all'IKSirius, dove ritrova il tecnico Kim Bergstrand, già suo allenatore ai tempi del Brommapojkarna. Al termine della stagione conquista la promozione in Superettan, corrispondente alla Serie B italiana. La seconda annata con i nerazzurri è quella più prolifica per l'attaccante: 15 realizzazioni che gli valgono il terzo posto sul podio dei marcatori e la conferma in Superettan. L'anno successivo sono 12 i palloni infilati in rete dallo svedese, ma tanto basta per attirare le attenzioni dell'Allsvenskan: è il GIF Sundsvall a dargli fiducia nella massima serie, che fa suo il ragazzo a parametro zero nel gennaio del 2016. Nel suo unico campionato con i biancoblu realizza 7 reti e 3 assist in 30 presenze, con la squadra che si piazza di un punto sopra il terzultimo posto, evitando i play-out.
Il 9 gennaio 2017 arriva l'occasione della vita: la chiamata della Serie A. Il Palermo lo acquista a titolo definitivo: Stefan Silva firma un contratto valido fino al 2021 e sceglie la maglia numero 9. In rosanero l'attaccante trova il connazionale - nonché compaesano - Quaison, che ha già espresso tutto il suo entusiasmo per l'arrivo del compagno: "Lo conosco da tempo, è un amico. Cerco di aiutarlo in tutto adesso, dal campo alla vita. E spero che si abitui al più presto".
IL RUOLO - "Ha talento, un ottimo piede. È un trequartista, nove oppure dieci". Sentenzia così Robin Quaison sul ruolo dell'attaccante. Nonostante la versatilità, Stefan Silva approda a Palermo con il lapalissiano ruolo di vice Nestorovski: la posizione di attaccante centrale è stata ricoperta innumerevoli volte in carriera dallo svedese. Eppure, come dichiarato dal diretto interessato durante la presentazione, il ruolo che preferisce è quello di attaccante esterno sinistro, meglio se a supporto di un centravanti puro come appunto l'intoccabile macedone. Ragion per cui, non è da escludere che lo stesso amico Quaison possa essere un diretto rivale per una maglia da titolare, ma con Corini per ora confermato alla guida dei rosanero, tale possibilità appare al momento remota, considerato il mai celato apprezzamento del tecnico nei confronti del classe '93.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Destro naturale, ma per nulla a disagio ad usare il mancino, Stefan Silva predilige partire dal versante d'attacco sinistro, per poi rientrare e concludere verso la porta o servire i compagni. Come già asserito, però, il ruolo di centravanti gli è ben familiare e non disdegna di essere utilizzato al centro dell'attacco per tessere le trame offensive, vantando anche di una non indifferente tenuta fisica visti i suoi 182 centimetri d'altezza. Dotato di buon dribbling e corsa, il 26enne di Stoccolma non è però da ritenere un goleador, considerando che durante la sua stagione più prolifica ha messo a segno 15 reti e 3 assist nella Serie B svedese, non esattamente un bottino da capogiro.
Stefan Silva nel giorno dell'ufficialità del passaggio al Palermo (Getty Images)
FANTACONSIGLI - Nonostante l'ambizione palesata dallo svedese, nonché l'apprezzabile versatilità, sembra alquanto improbabile che possa ritagliarsi un ruolo diverso da quello del semplice comprimario, per svariati fattori. Primo fra tutti, la già citata intoccabilità di Nestorovski e Quaison. E soprattutto aggiungiamo che Stefan Silva arriva in un campionato ostico come quello della Serie A alla soglia dei 27 anni, in una squadra estremamente problematica come il Palermo di questa stagione, avendo giocato solo un anno nella massima serie del suo paese, senza mai brillare con numeri trascendentali nemmeno nei campionati cadetti. Alquanto improbabile, dunque, che il primo impatto in Italia possa regalare ai fantallenatori un giocatore su cui valga la pena puntare, anche come scommessa. Un pensierino potrebbero farlo i possessori di Nestorovski per completare il reparto, ma qualora si presentino alternative più valide, sarebbe decisamente più saggio investire altrove i propri fantamilioni.STATISTICHE - L'esordio tra i professionisti nel campionato di terzo livello nel 2011 a 21 anni non è di certo indimenticabile: Stefan Silva colleziona appena 1 gol nelle 13 presenze stagionali in Division 1 con la maglia dell'Akropolis. Decisamente meglio, invece, l'annata successiva nella medesima serie: 8 marcature in 23 presenze. Considerando anche le prestazioni nel campionato dilettantistico di Division 2, lo svedese raggiunge in bottino di appena 14 reti in 74 apparizioni con la formazione stoccolmese. È però con il passaggio al Sirius che l'attaccante mostra il meglio di sé: dopo la prima annata in Division 1 nel 2013 con i nerazzurri - 3 reti in 10 apparizioni - e l'approdo in Superettan (Serie B svedese), il ragazzo diventa un elemento imprescindibile del club di Uppsala. Stefan Silva batte i portieri avversari in 15 occasioni in 30 presenze, dispensando anche 3 assist nel campionato 2014 (la sua annata più prolifica), per poi quasi ripetersi l'anno successivo - sempre in Superettan - con 12 reti e 5 assist in 27 partite disputate. Considerando tutte le competizioni, il bilancio con il Sirius è di 33 reti e 8 assist in 78 presenze. Nella precedente stagione - unica disputata in Allsvenskan e l'unica con la maglia del Sundsvall - sono appena 7 i centri in 30 apparizioni, conditi da 3 assist. Nessuna convocazione, invece, per quanto riguarda la Nazionale Svedese.
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